Dal Pnrr tredici milioni Ospedale più sicuro e bello

L’investimento maggiore verrà concentrato sul miglioramento dell’antisismica

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Neanche il tempo di metabolizzare l’assegnazione di 130 milioni per la variante alla statale 16 che ad Argenta sta arrivando un’altra pioggia di soldi: sono i 13,5 milioni di euro per un ospedale sicuro e sostenibile messi a disposizione dal Pnrr. L’ingente investimento è suddiviso in due filoni: il primo per la costruzione di un nuovo pronto soccorso, il secondo per la costruzione di un nuovo padiglione. I lavori per l’adeguamento e riqualificazione del pronto soccorso vale 1,1 milioni cominceranno tra fine mese e la metà di ottobre e prevede la realizzazione di una nuova camera calda e della rampa dedicata all’accesso delle ambulanze, oltre a interventi sui percorsi interni e sugli spazi dedicati all’attesa. Dopo il trasferimento del pronto soccorso nel nuovo ambiente, il fabbricato ristrutturato sarà destinato ad attività ambulatoriali diurne. Gli interventi strutturali si accompagno alle dotazioni tecnologiche, va in questa direzione l’acquisto di una diagnostica radiologica portatile di pronto soccorso (costo: 82 mila euro). L’investimento maggiore (oltre 11 milioni) ha il duplice scopo di migliorare la sicurezza sismica e avere un padiglione con limitato consumo energetico e riorganizzare l’intero presidio ospedaliero. Il nuovo padiglione ospiterà: al piano interrato gli spogliatoi del personale e locali tecnologici; al piano terrà il pronto soccorso e la camera calda, le attività di radiologia e diagnostica per immagini, aree dedicate alla riabilitazione; al primo piano spazi dedicati alla degenza, per complessivi 52 posti letto. Sarà inoltre necessario riqualificare le aree esterne e adeguare il sistema della viabilità alla nuova collocazione del Pronto soccorso. Oltre al miglioramento dell’assistenza ospedaliera, è previsto anche un nuovo modello di assistenza territoriale, con il Cot, Centrale operativa territoriale.

E’ una struttura che svolge funzioni di coordinamento della presa in carico della persona, accessibilità e integrazione tra servizi e professionisti. Novità di grande rilievo illustrate dal direttore generale dell’Ausl di Ferrara Monica Calamai, Giovanni Peressotti (capo ufficio tecnico dell’Asl), Anselmo Campagna (direttore generale del Rizzoli) e dell’assessore regionale alle Politiche della salute Raffaele Donini. "Abbiamo giocato d’anticipo e ora siamo i primi a presentare i progetti e raccoglierne i frutti", ha puntualizzato quest’ultimo. Campagna ha evidenziato che la sperimentazione ortopedica e collaborazione con lo Ior "è entrata a regime, tanto che dal primo marzo al 31 agosto sono stati eseguiti 512 ricoveri ortopedici: 425 in regime ordinario e 87 in day surgery; la riabilitazione ha avuto 44 ricoveri. Da luglio è aperta la terapia intensiva post-operatoria con tre posti letto per l’assistenza ai pazienti complessi". Senza contare l’attività ambulatoriale, 2.459 visite da gennaio ad agosto e all’investimento in termini di personale.

Franco Vanini