
Paola Minaccioni presta corpo e voce alla figura di Elena
In occasione delle celebrazioni a Ferrara per il Giorno della Memoria in ricordo delle vittime della Shoah, il Teatro Comunale, oggi alle 20.30, ospita per la Stagione Extra lo spettacolo teatrale ’Elena, la matta’ con Paola Minaccioni. Attrice che offre una straordinaria prova, dando vita a una donna dimenticata dalla storia ufficiale, ma il cui coraggio e spirito di resistenza meritano di essere ricordati. Un tributo alla memoria.
Il 16 ottobre 1943 le SS naziste rastrellano il ghetto di Roma, deportando ad Auschwitz oltre mille ebrei della comunità romana. Fra questi c’ una donna, Elena Di Porto, che fino alla sera prima ha provato ad avvertire gli abitanti del ghetto del pericolo imminente. Nessuno le ha dato retta, perché Elena stata dichiarata dal regime come la ’pazza’ del quartiere ebraico. Un emozionante viaggio nell’Italia delle leggi razziali, della paura ma anche della speranza e della solidarietà.
Paola Minaccioni presta corpo e voce alla figura di Elena in un monologo scritto da Elisabetta Fiorito, giornalista di Radio24. In scena Valerio Guaraldi e Claudio Giusti. Regia di Giancarlo Nicoletti, musiche di Valerio Guaraldi, scenografie di Fabiana Di Marco e costumi di Giulia Pagliarulo. Produzione Altra Scena & Goldenart Production.
Oltre a ’Elena, la matta’, il Comunale ospita, mercoledì alle 11, l’iniziativa ’Le forme della memoria’ organizzata dalla Comunità ebraica e dall’Istituto di Storia contemporanea. "Il Teatro è onorato di essere al centro delle celebrazioni per il Giorno della Memoria nel 2025, anno sche segna gli 80 anni dalla liberazione di Auschwitz", dice il direttore generale, Carlo Bergamasco. Biglietti da 28 a 4 euro. Info e vendite su www.teatrocomunaleferrara.it, su Vivaticket e in biglietteria del Teatro.