’Erasmus+’, studenti francesi visitano il paese

Bondeno, i ragazzi di Emrbun hanno soggiornato per una settimana sul territorio per uno scambio culturale .

Si parlava francese nel corso dell’ultima settimana all’interno delle classi delle scuole elementari e medie di Bondeno: un gruppo di diciannove alunni di quinta elementare provenienti dal comune di Emrbun (dipartimento delle Alte Alpi) ha infatti trascorso sei giorni sul territorio matildeo nell’ambito del progetto Erasmus+. Un progetto fortemente voluto dall’Istituto Bonati, con il dirigente Luca Maiorano, coordinato dalla docente di francese Veronica Mazzanti e dalle insegnanti della scuola primaria Elena Fiorentini e Debora Casazza. I bambini francesi studiano come seconda lingua l’italiano, e attraverso l’Erasmus+ hanno potuto recarsi a Bondeno, scoprendo per la prima volta il territorio, le sue bellezze architettoniche, i costumi e la cucina tradizionale. Dopo aver svolto attività in classe e visitato anche la città di Ferrara, i giovanissimi studenti si sono recati in Municipio a Bondeno, dove ad accoglierli sono stati il sindaco, Simone Saletti, e l’assessore alla Scuola, Francesca Aria Poltronieri: a ciascuno studente sono stati donati in omaggio un diario scolastico 2023/2024 tematizzato con i proverbi del dialetto locale e una copia de "Al Zir dal Capirìsim – il gioco dell’oca di Bondeno". La settimana trascorsa in Italia dagli alunni francesi riguarda soltanto il primo capitolo di un progetto ben più corposo e ambizioso per l’Istituto Bonati: dall’anno scolastico prossimo, quindi da settembre, la scuola inizierà a lavorare per essere protagonista in prima persona del progetto Erasmus+, passando da "scuola accogliente" a "scuola accolta", con l’obiettivo di portare fra il 2025 e il 2026 i primi studenti all’estero.