La velocità, l’uscita di strada, l’auto che si ribalta in un campo e la follia che si scatena. E’ andato completamente in escandescenza il giovane di Bondeno, di trentaquattro anni che, domenica poco dopo le 20, si è ribaltato con la propria auto sulla strada Provinciale che collega Bondeno a Burana.
Ha tentato di fuggire. Ferito, arrabbiato, incontenibile. I testimoni raccontano della furia scatenata contro le forze dell’ordine che, per aiutare i sanitari a caricarlo in ambulanza per poter ricevere le cure necessarie all’ospedale di Cona, si sono prese insulti e minacce. Il giovane, fra l’altro, a un certo punto ha anche iniziato a scaraventare e lanciare contro i presenti i bidoni dell’immondizia trovati sul percorso. Anche i vigili del fuoco volontari di Bondeno, chiamati per mettere in sicurezza il veicolo, si sono ritrovati nel bel mezzo di una situazione complessa e, per quanto potevano, hanno dato il loro contributo ai carabinieri di Casumaro e ai sanitari.
Accorso subito sul posto anche il padre del giovane che si è ritrovato di fronte a una situazione familiare purtroppo non nuova: non è la prima volta, infatti, che il figlio dà in escandescenza in questa misura. Il padre ha provato a calmare il ragazzo coinvolto nell’incidente, impegnandosi con fermezza ad aiutare le forze dell’ordine nel convincere il giovane a salire in ambulanza per ricevere le cure necessarie.
Una vicenda che svela i connotati dolorosi della vita dell’uomo coinvolto. Il giovane era probabilmente in stato confusionale ancora prima dell’incidente. Non ci sono fortunatamente altre auto coinvolte. Il 34 enne infatti, che viaggiava da solo, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo dell’auto finendo a lato della carreggiata, in un campo, tra gli sterpi. La smart, che è stata fortemente danneggiata dall’impatto, stava percorrendo la strada provinciale quando improvvisamente, in modo rocambolesco è uscita dalla carreggiata finendo in un campo, ribaltandosi e fermandosi in verticale. L’autista, che poi è uscito da solo dal veicolo, aveva diverse escoriazioni in varie parti del corpo ed era necessario, come poi è avvenuto, il ricovero all’ospedale per gli accertamenti e per le cure. Sul posto, oltre ai Carabinieri di Casumaro e ai sanitari del 118, anche i vigili del fuoco volontari del distaccamento di Bondeno, per la messa in sicurezza dell’auto.
Claudia Fortini