Ferrara, 10 ottobre 2019 - La sede dell’azienda risultava essere all’estero ma gli affari e i responsabili della società erano ben radicati sul nostro territorio. Un’anomalia non da poco, almeno dal punto di vista fiscale, che è stata scoperta dagli uomini della guardia di finanza.
Il nucleo di polizia economico finanziaria delle fiamme gialle estensi, al termine di una verifica eseguita nei confronti di una società con sede dichiarata in Austria ma di fatto operante a Ferrara, ha accertato redditi percepiti in Italia per circa 1,7 milioni di euro e quindi sottratti al fisco. Un risultato che ha portato alla denuncia dell’amministratore all’autorità giudiziaria. L’accusa nei suoi confronti è di non aver presentato le dichiarazioni sulle imposte.