"Ex Orbit, analizzate quei rifiuti"

Il capogruppo di Rete Civica, Mastacchi, ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale

Migration

VIGARANO

Uno spettro che esiste ormai da tempo. Non è un fantasma ma è la pura realtà . E’ la ex Orbit. Che sta lì e inquina. Resta immobile in una ferita aperta alla terra di Vigarano Mainarda. Da molto tempo viene chiesto di trovare una soluzione. Ora è la volta del capogruppo di Rete Civica Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato alla Presidente dell’Assemblea Legislativa regionale Emma Petitti e alla giunta regionale un’interrogazione per chiedere "un’ analisi ambientale sui cumuli di rifiuti" che, a più di dieci anni di distanza dall’incendio che è divampato alla Orbit di Vigarano Mainarda, ancora permangono nell’area esterna dei capannoni. La vicenda è conosciuta. Reale. E necessità di un intervento risolutivo.

"Nel settembre 1999 le fiamme hanno distrutto l’azienda Orbit a Vigarano Mainarda – ricorda Mastacchi - e per quindici giorni circa hanno bruciato undici tonnellate di rifiuti pulper, teoricamente non pericolosi ma inombranti, e eternit (il tetto del capannone era composto da questo materiale tossico ndr). Negli anni – aggiunge - l’area è stata bonificata solo in parte ed è necessario procedere a una nuova indagine finalizzata a determinare l’esatta quantità di amianto che è ancora presente nei cumuli di rifiuti che ancora stazionano nell’area esterna, anche in considerazione della presenza, nei pressi della ex Orbit, di case e aziende. Ci sono stati pareri contrastanti con accertamenti e provvedimenti che contemporaneamente negano e affermano la presenza ancora di fibre di amianto".

La stessa Arpae ha agli atti tutta la documentazione. Il materiale in fibrocemento non pare essere stato raccolto e smaltito totalmente. ntaminante".

Vigarano ancora oggi si chiede quale materiale sia contenuto in quei cumuli che giacciono abbandonati, in balia delle intemperie e quando l’area potrà essere definitivamente bonificata, per chiudere questa. A quest punto il consigliere Mastacchi Interroga la Giunta regionale e l’assessore competente per sapere "se non ritenga opportuno procedere con le analisi delle matrici ambientali per verificare se la notevole quantità di rifiuti abbandonati ancora presente non contenga amianto e nel caso aggiornare il Piano regionale di gestione dei rifiuti e per la bonifica delle aree inquinate, inserendola per una bonifica totale".

Claudia Fortini