Ex Orbit, incarico per le analisi a settembre

Gli uffici comunali sono al lavoro per cercare un’azienda specializzata in questo settore. Il compenso previsto è di 15mila euro

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Ex Orbit, non si fermano gli step degli uffici comunali per arrivare, entro la fine di agosto, massimo i primi di settembre, alla pubblicazione della "Manifestazione di interessi" per cercare una ditta specializzata che, abbia tutte le caratteristiche professionali per fare le analisi preliminari delle matrici ambientali. La cifra è modesta, intorno ai 15 mila euro, per cui l’incarico sarà diretto attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione. Esattamente 22 anni dopo l’incendio, si cercherà di capire, in modo scientifico seguendo parametri ben precisi, se sotto quei cumuli di ceneri di rifiuti rimasti purtroppo ancora ben visibili, ci sia un sito contaminato oppure non lo sia. I sopralluoghi sul sito, per determinare dove e come campionare, si sono susseguiti fino alla primavera scorsa (nella foto). Da qui i passi successivi, nati da incontri e confronti tra gli enti, per arrivare ai passi necessari che hanno portato alla stesura del documento tecnico. L’ha redatto Sogesid, l’azienda partecipata dallo Stato Italiano, che ha dato un contributo fondamentale per arrivare, in modo scientifico e riconosciuto, a mettere nero su bianco i parametri necessari per poter fare le analisi di caratterizzazione del sito, per comprendere la tipologia e intraprendere il percorso più idoneo. Ed è qui, in questo documento, che è stato protocollato dall’amministrazione comunale neppure una settimana fa e che porta il titolo "Indicazioni tecniche per le indagini preliminari del sito Ex Orbit nel comune di Vigarano Mainarda", che è indicata la strada che sarà percorsa nelle prossime settimane, quando l’applicazione dei rilievi in campo, passerà nelle mani della ditta specializzata che riceverà l’incarico dal comune. Nel documento sono indicate e riepilogate, in un resoconto dettagliato il lavoro svolto fino ad ora e che ha portato ad un punto di partenza operativo. C’è attesa.

Da troppi anni la gente di Vigarano si chiede quale sia stato realmente l’impatto ambientale di quel disastroso incendio, se tutto sia rimasto contenuto in quei cumuli o se purtroppo le falde e i terreni siano stati inquinati. Un mistero, che attende certezze. La bonifica, comunque sia, prevede costi esorbitanti per un piccolo comune. Alcuni anni fa, con un contributo della Regione, una parte di rifiuti era stata smaltita. Ma tanti ancora ne restano. Solo sei mesi fa poi, la nuova giunta Bergamini impegnata a studiare come candidare il sito della Ex Orbit ai finanziamenti dei ‘siti orfani’ si era ritrovata a dover perdere la possibilità perché mancavano nei parametri.

Claudia Fortini