"Dopo ventanni dalla permanenza dei rifiuti sul suolo è necessario sapere se siamo di fronte ad un sito inquinato. Questa è un punto di svolta per capire come andare a risolvere il problema ambientale. Ogni passo avanti ci porta avanti tutti". L’assessore all’ambiente Francesca Lambertini era sul campo insieme ai tecnici. Sono iniziati infatti i campionamenti, ovvero le operazioni necessarie per effettuare le analisi delle matrici ambientali, nell’area della ex Orbit di Vigarano. Dopo 22 anni dall’incendio che devastò capannoni pieni di materiali e cumuli che ancora restano nell’area, la scienza cerca risposte che arriveranno tra un mese. Esperti sul campo: "Abbiamo effettuato tre carotaggi, in tre punti differenti – spiega – e in due verranno effettuati anche i pizzometri necessari per l’analisi della falda. Su questi campioni saranno fatti accertamenti analitici ricercando i parametri indicati nel Piano delle indagini preliminari". I tre punti di carotaggio, effettuati da macchinari in diverse profondità, hanno prelevato campioni di terreno portate nei laboratori della ditta incaricata dall’amministrazione comunale. Su questi campioni saranno fatte analisi che cercheranno i parametri: "Abbiamo seguito in modo dettagliato quanto predisposto dal piano – sottolinea la Lambertini che era presente sul luogo –. Su questi punti è stata inserita una sonda per prelevare anche l’acqua di falda e fare le analisi". Da qui l’annuncio: "Entro un mese avremo i risultati e sapremo se siamo di fronte ad un sito potenzialmente contaminato oppure no". Sono stati due giorni di intenso lavoro. "E’ un punto di svolta – racconta –. E’ stata la prima cosa di cui ci siamo occupati non appena ci siamo insediati al comune di Vigarano In base ai risultati delle analisi le soluzioni ambientali saranno diverse. Si riuscirà a capire se siamo nelle condizioni per accedere a fondi per bonifiche ambientali previsti per i siti orfani o dobbiamo mettere in campo altre soluzioni".
Claudia Fortini