Féris, slitta la discussione. "Non hanno i voti"

Rinviata a oggi la votazione sull’accordo per l’area commerciale in via Caldirolo. Il Pd: "Poltronieri, scelta grave. Si svilisce il Consiglio"

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di Federico Di Bisceglie

Quel pasticciaccio brutto del Consiglio Comunale. Pochi minuti dopo le 18. Puf, scompare la connessione internet. I consiglieri non riescono a votare, le persone collegate da casa perdono i minuti più concitati di una seduta consiliare, quella di ieri pomeriggio, sulla quale c’erano tantissime aspettative. Fra i punti all’ordine del giorno, infatti, c’era la discussione del progetto Féris: la riqualificazione dell’ex caserma di Cisterna del Follo. Niente da fare. I lavori assembleari sono stati interrotti. Ma, come rileva il capogruppo del Pd, Francesco Colaiacovo, "la cosa grave, oltre all’assenza di sindaco e asessore, è che il presidente del Consiglio ha deciso arbitrariamente di sospendere l’assemblea, senza dare al Consiglio la facoltà di votare, contravvenendo al regolamento. Un atto davvero rischioso per le prerogative dei consiglieri". L’aspettativa per la discussione sul progetto urbanistico che, tra le altre cose prevede la realizzazione di un’area commerciale in via Caldirolo, si misura guardandosi attorno. Per la prima volta, dopo anni, l’aula del Consiglio era stracolma. Dunque, "per rispetto anche ai cittadini presenti – così il consigliere dem, Simone Merli – chiedo di invertire la scaletta dell’ordine del giorno e di discutere prima la delibera legata al progetto Féris". Il primo a porre la questione è proprio il dem che, per tutta risposta, si sente dire da Poltronieri che "l’assessore Balboni non c’è". "A meno che non sia in Alaska – controreplica Merli – si può provare a contattare Balboni e chiedergli se può raggiungerci". Niente da fare. Dopo la lunghissima illustrazione della relazione sui lavori della commissione d’indagine legata ai minori, si prosegue con l’altro punto all’ordine del giorno. Anche questo, legato all’insediamento di un’attività commerciale (Lidl), ma nella zona di via Ungarelli. Presenta la delibera il vicesindaco Nicola Lodi. Va tutto liscio, tranne che per l’aperta ostilità del pentastellato Tommaso Mantovani per il quale "consumare altro suolo pubblico, non corrisponde agli obiettivi che l’amministrazione dovrebbe avere". Il momento della votazione, però, preannuncia probabilmente lo scenario che si profilerà oggi, durante la discussione del progetto urbanistico. I leghisti Luca Caprini e Catia Pignatti si astengono. Benito Zocca (Prima Ferrara), invece, giustifica il suo voto favorevole alla luce della necessità di "riqualificare la zona di via Ungarelli, creando più servizi per le persone anziane e sottraendola al degrado".

Degrado che Zocca identifica, tra l’altro, con la presenza di "ratti grandi come ratti". Colaiacovo rilancia e chiede che si proseguano i lavori del Consiglio. Lo spalleggia anche il vice presidente del Consiglio, Dario Maresca che, peraltro, aveva chiesto di rinviare la discussione sulla relazione della commissione al prossimo 25 luglio. Il presidente Lorenzo Poltronieri, però, non concede il voto. Tutto sospeso, nonostante non solo tra i consiglieri di minoranza ci fosse qualcuno che voleva discutere ieri la delibera di Féris. "La verità – dicono Merli e Colaiacovo – è che oggi (ieri,ndr) non avevano i voti. Per questo hanno rimandato". Oggi, tutti in attesa di Paola Peruffo.