L’annuncio del nuovo tour di Bruce Springsteen fa il giro del mondo e anche il nome di Ferrara - prima sede italiana dei concerti del Boss, con la data fissata il 18 maggio 2023, al parco Urbano - compare in alcuni dei principali media degli undici Paesi della tournée, e oltre. La rassegna stampa dell’evento - accanto alla presenza sulle principali testate italiane, generaliste e di settore - ha visto la città estense citata in decine di giornali, siti, pagine social, canali tv, di diversi Paesi. E intanto il celebre sito di prenotazioni per le strutture alberghiere Booking, realizzando una semplice ricerca web su Ferrara, relativa alla notte del 18-19 maggio 2023, segna già il tutto esaurito di prenotazioni. E’ un vero e proprio effetto trascinamento. Una febbre destinata a salire e a mandare in visibilio decine di migliaia di fan da tutta Italia e non solo . Un posto di rilievo, tra i fan del Boss, è proprio il sindaco Alan Fabbri che, dopo aver passato la notte insonne nell’attesa che venisse annunciata la data ferrarese, rimarca ancora una volta l’effetto benefico che l’evento musicale porterà a tutto l’indotto cittadino e, in particolare, al settore ricettivo.
"È l’effetto Bruce Springsteen, che arriva come una straordinaria ondata positiva per la visibilità della città, per la promozione del territorio e per l’indotto economico", dice il sindaco Alan Fabbri. "I motori sono già caldi – chiude il primo cittadino – e la macchina organizzativa è già partita per intercettare al meglio tutte le opportunità che questa straordinaria occasione porta e porterà alla città". Come confermato nell’intervista di ieri al Carlino, la messa a punto dell’evento sarà poderosa. Dal piano parcheggi alla chiusura temporanea delle Mura, passando per il piano di viabilità alternativo. Insomma, una grande sfida per il ’sistema Ferrara’ che, il sindaco in testa, ha tutta l’intenzione di vincere.
re. fe.