Fototrappole anche per i luoghi del degrado

Proposta la modifica al regolamento di videosorveglianza per far analizzare le immagini dai volontari e individuare i responsabili

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Fototrappole, regolamento rifiuti zero e fondi per l’abbattimento della Tari sono alcuni degli argomenti discussi ieri nella Commissione "Ambiente ed assetto del territorio, sicurezza" convocata da Elisabetta Giberti. Si è dunque parlato della modifica del regolamento della videosorveglianza, per far sì che si possano utilizzare anche le fototrappole per tenere sotto controllo luoghi di degrado, di abbandono rifiuti ma anche pizzicare e sanzionare i responsabili, dando la possibilità di uso anche alle "associazioni di volontari costituiti esclusivamente da guardie particolari giurate volontarie dotate di decreto di nomina prefettizio nell’ambito della vigilanza ambientale" come Agriambiente, con la quale Comune e Clara hanno una convenzione che ha già dato risultati.

"Serve per utilizzare questi dispositivi e che l’analisi della immagini possano essere fatte da guardie volontarie giurate che per noi sono Agriambiente - spiega l’assessore Vito Salatiello - lavoro complesso perchè andava adattata tutta la normativa, le definizioni e i responsabili del trattamento dati. Ora serve sottoporre alla valutazione di impatto dalla commissione provinciale sulla distribuzione dei dispositivi indicata da Polizia Locale e Agriambiente, poi si può procedere all’acquisto. Ogni sito dovrà essere individuato e segnalato". Poi il regolamento per l’Osservatorio ‘Rifiuti Zero’.

"Sarà allargato il più possibile prevedendo Arpae, 5 associazioni che si occupano di questo tema e 1 membro per ogni gruppo di minoranza - prosegue Salatiello - totale 10 persone". L’organo indicando criticità e possibili soluzioni, che ha il compito di monitorare il percorso verso la corretta gestione del ciclo dei rifiuti, con riduzione degli sprechi nel ciclo produzione-consumi, protezione ambiente e salute. "Per quanto riguarda i fondi di abbattimento della Tari per le attività, invece - prosegue Salatiello - si parla di 90.461 euro che devono per forza essere date in aiuto solo a certi codici Ateco mentre ci sono quasi 38.000 euro che non hanno vincoli di destinazione e proprio per questo la volontà è di cercare di determinarli a categorie escluse dal decreto legge 732021". E’ stato poi il sindaco a parlare della ratifica presa d’urgenza coi poteri del consiglio riguardante la convenzione con Acer per i fondi ottenuti con Pnrr per i lavori ad alloggi di edilizia popolare. "Acer 2 giorni prima della scadenza ci ha convocato per alcune complessità derivanti dalla Regione - spiega Accorsi - non avevamo dunque i tempi tecnici per portare in consiglio la convenzione. Si sarebbe perso il finanziamento. La parte importante del documento è che Acer si accolla il grosso del lavoro e al comune spetta l’incasso del finanziamento e il coordinamento col Rup di Acer per i lavori di riqualificazione che interesseranno 14 appartamenti di via della Quercia". La vicesindaco Vanina Picariello ha infine esposto la necessità di Suap e Sue sull’adeguamento del regolamento per la protezione dell’esposizione al rumore degli ambienti abitativi ed esterno in relazione agli eventi e all’apertura di nuovi esercizi pubblici, recependo la delibera di Regione e quindi intervenendo con semplificazioni di documentazione in alcuni ambiti compresi i cantieri, e prendendo in esame varie situazioni di rumore e adeguamento delle sanzioni.

Laura Guerra