Gestione delle Partecipate Il Comune: "Bilanci solidi" Ma i dem: "Poca chiarezza"

Botta e risposta in commissione. Fornasini: "I conti sono in ordine". E Colaiacovo attacca l’accordo Hera-Acosea: "Tre milioni pagati dai cittadini".

Gestione delle Partecipate  Il Comune: "Bilanci solidi"  Ma i dem: "Poca chiarezza"

Gestione delle Partecipate Il Comune: "Bilanci solidi" Ma i dem: "Poca chiarezza"

di Federico Di Bisceglie

Lo stato di salute delle aziende partecipate del Comune è "solido" e i conti sono "in ordine". Non solo, l’aumento degli utili registrato da tutte le società "indica chiaramente una gestione virtuosa da parte dell’amministrazione". L’assessore alle società partecipate, Matteo Fornasini, scandisce i concetti durante la commissione informativa di ieri pomeriggio. I numeri, dice, sono dalla sua parte. L’opposizione, tuttavia, non accetta questa narrazione e critica le scelte su tre punti: Ferrara Expo, Amsef e Acosea. Le obiezioni arrivano dal capogruppo dem, Francesco Colaiacovo che, sul contratto sottoscritto tra Acosea ed Hera nel 2022, ha le idee chiare. "Questo accordo – dice – ha reso disponibili tre milioni di euro che Acosea stava accantonando e che hanno pagato gli utenti in bolletta. La società ha transitato tale somma negli utili e trasferito la quota di competenza a Ferrara Tua: oltre 2,6 milioni. Questi soldi andrebbero restituiti ai cittadini oppure utilizzati per l’efficientamento della rete soprattutto per ridurre le perdite e per completare la rete fognaria. Nel caso in cui dovessero confluire nel bilancio del Comune senza tale destinazione specifica, il corrispettivo pagato per il servizio idrico si tramuterebbe in una tassa ingiusta".

Su Amsef, Colaiacovo rileva che "la quota di sponsorizzazioni – oltre 200 mila euro (tra estate al Parco Coletta, Winter Park e Ferrara Summer Festival– rappresenta il 5% del bilancio". La sferzata arriva sul fronte fieristico. Il dem imputa all’amministrazione di non aver presentato "un piano industriale". Non solo. "Gli eventi di caratura internazionale che avevano contraddistinto l’attività della fiera negli scorsi anni, hanno perso dinamismo. Prova il flop registrato dal salone del Restauro". Sull’accordo Hera-Acosea, Fornasini sostiene che "attraverso la nostra operazione, abbiamo evitato che sui cittadini gravasse un potenziale debito da 80 milioni", mentre sulla Fiera oltre a ribadire "la presenza di un piano industriale molto chiaro e che ha garantito un utile di 25 mila euro, arriva la stoccata politica. "Il Pd – prosegue – prima di parlare della gestione della Fiera dovrebbe essere molto prudente: la loro eredità è stata quella di un ente che aveva un buco di bilancio di quasi seicentomila euro". Arrivando ai numeri: Ferrara Tua ha registrato un utile (al netto dell’operazione Acosea), di 3,8 milioni, in crescita rispetto al 2021, ma forse il dato più significativo riguarda Afm. Le farmacie comunali hanno avuto un incremento di quasi 200mila euro su base annua (da 297mila euro a 486mila). "La destinazione delle risorse – chiude Fornasini – sarà oggetto della prossima variazione di bilancio".