Gli azzerati Carife: "Basta polemiche sterili, accelerate gli indennizzi"

Continua a tenere banco il dibattito sul crac di Carife, sulle conseguenze e sulle responsabilità. Un dibattito sul quale ieri è intervenuta anche Katia Furegatti, portavoce dei Risparmiatori Azzerati. "Sulla risoluzione di Carife – dice – e sulle sue conseguenze tragiche, assistiamo in questi giorni ad un dibattito acceso, tardivo e surreale sui media locali, fra Erik Zaghini di Italia Viva e rappresentanti della segreteria provinciale Cgil di Ferrara. Un dibattito fuori tempo massimo e inutile perché non propone soluzioni alla tragedia di 32.000 famiglie ferraresi e non, sulle quali si è abbattuta la scure del governo Renzi, che ha messo in risoluzione Cassa di Risparmio, cancellando per decreto tutti i loro risparmi.

Da una parte la difesa strenua di Renzi & C., indifendibili, da parte di Erik Zaghini, e dall’altra la Cgil che, alla luce dell’evoluzione giudiziaria a livello europeo sull’intervento del Fondo Interbancario dato a Tercas e negato a Carife, sostiene giustamente che Carife poteva essere salvata con l’intervento del Fondo Interbancario, con il quale lo stesso Governo è poi intervenuto per salvare le altre banche. Fra pochi giorni, il 22 novembre, saranno trascorsi 5 anni e 28.000 ex azionisti Carife non hanno ancora ricevuto nemmeno l’ombra del promesso indennizzo, ovvero un acconto del 40% sul 30% del valore d’acquisto, stabilito con legge 145 del 2018 e s.m. e gestito da Consap.

Tutto questo nel silenzio e nella colpevole indifferenza ed incapacità di intervenire da parte di tutta la politica. In un momento così drammatico per la nostra provincia e per l’intero paese, gli indennizzi, anche se si tratta di una percentuali e di cifre irrisorie, potrebbero sollevare ed essere un aiuto economico per i tanti cittadini, artigiani, commercianti, dipendenti coinvolti. Lanciamo, pertanto, un’appello accorato al Governatore Stefano Bonaccini, per chiedergli di intervenire presso il Governo ed il Ministro Gualtieri, affinché, come sta accadendo per gli aiuti previsti per le categorie colpite dalla crisi Covid 19, si accelerino i tempi di consegna degli indennizzi previsti per legge e per i quali sono già stati stanziati i finanziamenti".