Gorino, cartello fuori dalla chiesa: "Noi siamo infedeli? Andatevene"

Il sindaco di Goro: "Esterrefatto"

Gorino, un momento della barricata anti profughi (Businesspress)

Gorino, un momento della barricata anti profughi (Businesspress)

Gorino (Ferrara), 27 ottobre 2016 - “Visto che noi siamo, per voi, infedeli: ma perché non ve ne andate nel vostro califfato di Iraq con il santo Califfo El Bagdadi (sic), il quale vive di armi e uccide a tutto spiano coloro che non sono sunniti?”.

È quanto scritto su un cartello comparso nelle scorse ore nella chiesa di Gorino, la frazione nella quale i residenti hanno alzato le barricate per impedire l’arrivo in paese di 12 profughe.

Il testo era scritto sotto la lettera araba "N", che indica i seguaci di Gesù di Nazareth, cioè i cristiani. Il sindaco di Goro Diego Viviani si è detto “esterrefatto” per quanto accaduto.

Ha commentato il fatto anche la diocesi di Ferrara: «Riguardo la lettera "N" in arabo, ricordiamo che  da anni se ne può vedere una, molto più grande, sul portone dell'Arcivescovado di Ferrara. E vuole solo esprimere solidarietà ai cristiani perseguitati dell'Iraq e disapprovazione per chi li perseguita" . E ricorda come la posizione dell'arcidiocesi non sia mutata rispetto a quando, pochi giorni fa, aveva definito la notte di barricate a Gorino "tale da ripugnare alla coscienza cristiana".