‘Hotel Padreterno’, paure di una società al tramonto Confronto su un romanzo

Pazzi a Pescasseroli per presentare il suo libro insieme a Dacia Maraini. Una chiacchierata in cui si inserirà anche monsignor Vincenzo Paglia

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Il senso dell’immortalità, raccolto tra le pagine del suo ultimo libro e raccontato con Dacia Maraini. Così Roberto Pazzi – lunedì alle 18.15 in piazza Umberto I, a Pescasseroli – spiega il suo ‘Hotel Padreterno’ (La nave di Teseo). Una chiacchierata, si diceva, in cui si inserirà anche monsignor Vincenzo Paglia, per ‘Pescasseroli legge’. Una manifestazione iniziata giovedì e che terminerà venerdì 12, la cui direzione artistica è affidata proprio a Dacia Maraini. L’entrata a ingresso libero, lo scrittore poi sarà a disposizione del pubblico per firmare le copie del libro. La storia, narrata nelle pagine, è affascinante quanto misteriosa. Nella metropolitana di Roma, un anziano signore conosce il giovane Davide: con la sola imposizione delle mani, Giovanni Eterno – così si fa chiamare l’uomo – guarisce il piccolo da una malattia mortale. E’ il suo primo miracolo e Davide capisce subito con chi ha a che fare. Nel corso del tempo, Eterno vivrà in un albergo scadente, imbattendosi in alcuni strani personaggi, tra cui il padre del bambino. Giovanni, però, finisce per innamorarsi della madre del piccolo, Anna, mentre in Vaticano iniziano a sospettarne la presenza. Nonostante faccia di tutto per celare la sua natura divina, Eterno manifesta atteggiamenti sempre più umani, fino a mostrare i sintomi del Parkinson. Poi la morte ottiene ciò che vuole e Giovanni Eterno si risolvere a compiere il miracolo che rivela la ragione della sua discesa sulla Terra. Grazie alla sua forza visionaria, Pazzi firma un romanzo incentrato sull’aspirazione dell’uomo all’immortalità. Allo stesso tempo, però, tra le pagine di ‘Hotel Padreterno’, si intravede quel senso di inquietudine provato dalla società di oggi: una paura di essere giunta al tramonto, senza sapere a chi lasciare la propria eredità. E’ questo, in sintesi, il senso dell’ultima fatica del narratore e poeta ferrarese, tradotto in ventisei lingue, opinionista del ‘QN’ e considerato uno degli scrittori più originali e visionari d’Italia. Nella sua lunga carriera, si ricordano titoli di poesie come ‘Calma di vento’, ‘Felicità di perdersi’ e ‘Un giorno senza sera’, tutti vincitori di prestigiosi premi. Tra i romanzi ‘Cercando l’imperatore’, ‘La principessa e il drago’, ‘La stanza sull’acqua’, ‘La città volante’, ‘L’ombra del padre’ e ‘Mi spiacerà morire per non vederti più’.

re. fe.