CENTO
Importanti novità riguardanti la Fondazione Teatro Borgatti sono state approvate nella seduta di mercoledì del consiglio comunale di Cento. Innanzitutto, le proposte di modifica allo Statuto. La principale riguarda l’articolo 2 (scopi ed attività), cui è stato aggiunto la manifestazione del carnevale. L’assessore alla Cultura Silvia Bidoli ha dato lettura della modifica: "La Fondazione è inoltre impegnata a promuovere, sostenere e realizzare la manifestazione del carnevale di Cento, nel rispetto della storia, delle tradizioni che lo contraddistinguono. È compito della Fondazione, nell’ambito della realizzazione della manifestazione, valorizzarne i contenuti culturali e popolari, e promuovere tutte le innovazioni utili a incrementare il prestigio nazionale e internazionale della stessa. È inoltre compito della Fondazione curare la formazione, la tutela dell’artigianato del carnevale, dell’arte della cartapesta e il coinvolgimento e sostegno degli enti del Terzo settore impegnati nella manifestazione carnevalesca". Come spiegato da Bidoli, attraverso questo cambiamento, la Fondazione si assume "in un certo a pieno titolo la responsabilità e la gestione della manifestazione. Ritengo – ha aggiunto – che questo sia un primo passo che può aprire diverse possibilità: prima fra tutte, quella di ricevere fondi e finanziamenti, e poter partecipare magari anche in futuro al reperimento di finanziamenti come Europa Creativa (linea di finanziamento europeo cui, ad esempio, attinge da anni anche il Carnevale di Viareggio), o altre come la Legge regionale a sostegno dei carnevali storici e il Fondo unico spettacolo statale". Le altre modifiche riguardano il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione dell’ente prima formato da sette a nove membri, ora da tre a cinque membri, oltre alla messa in disponibilità della posta elettronica certificata per la convocazione dell’assemblea. Con un’altra delibera, invece, è stato approvato lo schema di convenzione "tra Comune e Fondazione Teatro che, per poter operare, ha necessità di determinati spazi – ha specificato Bidoli -. Primo fra tutti, il Centro Pandurera, che viene di nuovo inserito in questo schema di convenzione che avrà non più una durata annuale, ma quinquennale a partire da gennaio 2023"; all’interno della schema vengono aggiunti anche gli hangar dedicati al carnevale, "coerentemente con la modifica dello Statuto e per agevolare quella che sarà la gestione della manifestazione", permettendo alla Fondazione di gestire i rapporti diretti con le società carnevalesche: "Un ulteriore segno di stabilità e di inizio di un percorso – ha concluso l’assessore – che vuole dare valore, serietà e concretezza a una delle nostre manifestazioni più importanti".
Valerio Franzoni