"Il Comune penalizza gli stranieri"

La Cgil non ha gradito la soppressione di alcuni regolamenti comunali, voluta dalla Giunta. E, in particolare, i sindacalisti eccepiscono sull’eliminazione del regolamento relativo al consiglio delle comunità straniere. "Cosa ha a che fare – si chiede la segretaria confederale della Cgil, Francesca Battista – la soppressione del consiglio delle comunità straniere con il tentativo di ’snellire e liberare da vincoli burocratici cittadini e imprese’? Nulla evidentemente, si tratta della scelta politica di eliminare uno strumento di partecipazione alla vita pubblica, che riguardava associazioni di stranieri, enti e organizzazioni che prevedano tra gli obiettivi la promozione dell’integrazione e dell’inclusione sociale, la lotta alla discriminazione, la promozione del dialogo tra culture diverse". Secondo Battista, la scelta della Giunta "segue quella della chiusura del centro servizi integrati per l’Immigrazione, di cui è rimasta una parte residuale dell’attività. Con quella chiusura il Distretto Centro Nord è rimasto l’unico della provincia ad essere sprovvisto di sportelli specifici per i cittadini stranieri per le pratiche di richieste e rinnovo permessi e per la consulenza per casi complessi".