Il ferrarese ’Collettivo Cinetico’ tra i finalisti ai Premi Ubu 2022

Manifesto Cannibale, coprodotto dal Comunale, è in lizza come miglior spettacolo di danza

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Manifesto Cannibale, lavoro del CollettivO CineticO, è tra i finalisti dei Premi Ubu, come miglior spettacolo di danza per la stagione 202122. Coprodotto dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, insieme alla compagnia ferrarese e alla Fondazione Romaeuropa, Manifesto Cannibale è sì uno spettacolo, ma al contempo è anche la cronistoria di una sparizione: quella della sua autrice e coreografa, Francesca Pennini. Fondato nel 1977 dal critico Franco Quadri, il Premio Ubu è considerato il riconoscimento più importante di teatro in Italia. Tra i finalisti dell’edizione 2022 torna il nome di CollettivO CineticO, già candidato negli anni passati con altri spettacoli: Dialogo terzo – In a landscape per l’edizione 202021 e Sylphidarium, vincitore 2017 come miglior spettacolo di danza. Nel 2015 Francesca Pennini era stata candidata come miglior performer under 35. Ora il nome di CollettivO CineticO torna tra i candidati Ubu con Manifesto Cannibale che, come spiega la compagnia stessa, non è solo uno spettacolo, ma un progetto ampio e multiforme. Si tratta di una ricerca sul tempo, sul gioco, sull’insieme di codici e convenzioni che alimentano l’atto performativo, da sempre caratteristica del percorso della compagnia, fa qui spazio ad una nuova dimensione vegetale. Manifesto Cannibale è anche un lavoro autobiografico: la lavorazione dello spettacolo, durata tre anni, ha attraversato i vari lockdown, le limitazioni agli spostamenti, e anche un periodo di sofferenza fisica della coreografa. Lo spettacolo tornerà in tour dal 2023 e al momento è esplorabile esclusivamente tramite il sito web www.manifestocannibale.it. Il punto nevralgico della compagnia è Francesca Pennini, che è sparita da mesi, iniziando il suo atto di sottrazione proprio con lo spettacolo candidato agli Ubu. La finale si svolgerà stasera all’Arena del Sole di Bologna (ore 20, ingresso libero con prenotazione obbligatoria). Oltre a Manifesto Cannibale (concept e regia di Francesca Pennini), concorrono nella stessa categoria Inferno (regia, coreografia di Roberto Castello), OtellO (progetto e realizzazione Kinkaleri – Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco) e Paradiso (coreografie di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci).