FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Il futuro del petrolchimico. Accordo con il ministro Urso: "Via alla svolta sostenibile"

Stretta di mano a Roma tra l’assessore comunale Balboni e il titolare del ’Made in Italy’ "Abbiamo condiviso i risultati del Tavolo tecnico". Incontro il 13 ottobre nella sala dell’Ifm .

Il futuro del petrolchimico. Accordo con il ministro Urso: "Via alla svolta sostenibile"

Il futuro del petrolchimico. Accordo con il ministro Urso: "Via alla svolta sostenibile"

Una stretta di mano che può valere il futuro del territorio. Per lo meno per il principale sito industriale della Provincia: il Petrolchimico. Stiamo parlando della stretta di mano, a guisa – si spera – di gentlemen agreement – tra l’assessore all’Ambiente, Alessandro Balboni e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, avvenuta nella sede del ministero a conclusione di un incontro dedicato al tema di un nuovo protocollo d’intesa per la valorizzazione del Polo estense.

Tra l’altro, proprio il ministro Urso, sarà ospite di un evento nella sala dell’Ifm al Petrolchimico il prossimo 13 ottobre. Il tema cardine è il maxi progetto di riqualificazione ed efficientamento energetico – oltre che di riduzione del prelievo idrico dal Po per il ciclo produttivo – di cui il Comune di Ferrara si è fatto capofila. Un piano il cui costo è stimato attorno ai 50 milioni, che tuttavia ha già raccolto l’appoggio di tutta la filiera istituzionale. Dal Governo alla Regione, passando per la Provincia, l’azienda Ifm e l’Autorità di Bacino distrettuale del Po. "Lavorare in sinergia per il futuro del nostro Polo Chimico – spiega l’assessore Balboni a margine dell’incontro con il ministro Urso - con strategie volte a rilanciare l’attrattività dello storico stabilimento valorizzando le eccellenze produttive in un’ottica di l’efficientamento energetico e sostenibilità ambientale. L’obiettivo del nostro impegno è dare più forza al territorio realizzando progetti concreti e condivisi con tutti i portatori di interesse". Il Comune, ricorda Balboni, "ha avviato con il ministero una delicata interlocuzione fin dai primi giorni di insediamento del governo Meloni, trovando nel ministro Urso una importante attenzione per Ferrara e per lo sviluppo del suo principale insediamento industriale". In questo periodo, di particolare delicatezza per il settore della chimica italiana, "la nostra amministrazione – rimarca Balboni - ha coordinato un tavolo tecnico che ha coinvolto direttamente tutte le realtà coinsediate nel Polo e altri enti, con l’obiettivo di sviluppare progettualità concrete e realizzabili volte a rilanciare il Polo e la sua attività produttiva valorizzando gli aspetti di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale".

"Abbiamo condiviso i risultati del Tavolo con tutti i portatori di interesse del territorio – chiude l’amministratore - e abbiamo raccolto la volontà a partecipare per mettere a terra le azioni concrete necessarie a garantire all’insediamento prospettive di crescita per il futuro. L’incontro con il ministero "pone le basi per un protocollo d’intesa per il rilancio industriale del Polo. Il lavoro svolto dal Comune, con l’indispensabile contributo delle società insediate nel Polo e il sostegno delle sigle sindacali, è stato ritenuto di valore dal Ministero".