Una preghiera per la pioggia. Succede a Pilastri, la frazione a quindici chilometri da Bondeno, al confine tra le province di Modena e Mantova, dove il parroco don Roberto Sibani, ha invitato la popolazione di Pilastri, Burana e dintorni ad una ‘Convocazione straordinaria’ per l’emergenza siccità. "Non ho un orto e nemmeno un campo ma tanta fiducia nel Signore – si legge nell’invito – per questo ti dico vieni a pregare per il dono di Sorella Pioggia". L’appuntamento è domani sera, alla chiesa di San Matteo a Pilastri, alle 21. "Abbiamo sofferto a lungo per i danni e le conseguenze dei terremoti – scrive il parroco nel volantino dell’invito che ha raggiunto ogni casa di questo angolo di pianura – abbiamo sofferto negli interminabili giorni della pandemia che è ancora presente e non demorde. Abbiamo sofferto per l’inizio di un’assurda guerra, ben vicina, che ha scatenato un’incredibile serie di problematiche. E adesso soffriamo per la siccità che ci sta portando altri gravi, moltiplicati e pesanti rischi in molti aspetti della vita quotidiana. Non possiamo restare indifferenti a questa gravissima situazione". Da qui l’invito: "Davanti alle grandi necessità – sottolinea – ci si è sempre rivolti comunitariamente a Dio". E così, nella preghiera, il paese si incontra per chiedere il dono di ‘Sorella pioggia’. "Iniziamo in chiesa – spiega don Roberto – per poi raggiungere e percorrere a piedi lo stradone della famiglia Rossetti, così da arrivare sull’argine che è il punto più alto del paese. Dopo un momento di intercessione e contemplazione rientreremo in chiesa per poter vivere altri ‘segni’ e dove ritroveremo le persone che non sono riuscite a fare il cammino". Un invito che raggiunge gli agricoltori, chi lavora la terra, ma anche gli anziani, le persone più fragili, i bambini che rappresentano il futuro.
Claudia Fortini