Il Requiem di Mozart dedicato a Elisabetta

Sabato nella basilica di san Francesco una serata voluta dal coro di San Gregorio Magno per ricordare la corista scomparsa la scorsa estate

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Centottanta coristi, in arrivo da tutta l’Italia, e l’orchestra della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco di Ravenna saranno protagonisti del concerto in programma sabato 7 maggio, alle ore 21, nella basilica di San Francesco a Ferrara: verrà eseguito il capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart, il Requiem KV626, inserito nella storia come uno dei momenti straordinari dell’umanità.

La serata è stata voluta e preparata con cura e tenacia da tutto il coro ferrarese di San Gregorio Magno ed è stata dedicata a Elisabetta Marcigliano, scomparsa la scorsa estate: con la sua corale Elisabetta fondò il Ferrara Shalom Ensemble, dedicato alla musica ebraica, fu tra i coordinatori e i protagonisti dell’iniziativa 1000 voci per ricominciare, che riunì 350 corali italiane e migliaia di coristi nel progetto che raccolse oltre 150 mila euro di solidarietà per la ricostruzione del teatro di Amatrice, distrutto dal terremoto.

E in suo ricordo sabato 7 si uniranno alle voci ferraresi quelle del coro Jacopo da Bologna, Ada Contavalli di Molinella, Vallongina di Fiorenzuola d’Arda, Histonium Lupacchino dal Vasto, Michele Cantatore di Ruvo di Puglia, Città di Rivarolo-Torino, Corale del cuore di Terni: sarà presente una rappresentanza del coro Tasis di Isili, in Sardegna. La basilica rossettiana di San Francesco, voluta da Ercole I d’Este e progettata dal celeberrimo architetto, una delle più rappresentative con le sue pietre a vista tipicamente estensi, ospiterà dunque il concerto diretto da Emanuele Ammaccapane, giovane musicista da cinque anni alla guida del coro di San Gregorio Magno: Luciano D’Orazio sarà al basso continuo, soprano è Patrizia Calzolari, mezzosoprano Loretta Liberato, tenore Raffaele Giordani, basso Luca Marcheselli.

Il Requiem sarà preceduto da due composizioni di Mozart: l’Ave Verum Corpus diretto da Angelo Anselmi, con il quale Elisabetta Marcigliano collaborò a lungo anche per la realizzazione della rassegna internazionale Ruvo coro festival, e il Laudate Dominum diretto da Antonio Ammaccapane, che guida il coro Jacopo di Bologna al quale Elisabetta era particolarmente legata.

L’iniziativa è stata finanziata grazie ai contributi di tutti i cori presenti, dei famigliari, dei tantissimi amici e dall’Aerco, l’Associazione emiliano romagnola cori che sarà presente con il presidente, Andrea Angelini. Elisabetta amò la musica fin da bambina, ma la scoperta del canto corale le permise di esprimere fino in fondo il suo talento, l’intelligenza e la generosità. Portava sempre con sé un bracciale impreziosito da una incisione: "La musica dona un’anima all’universo, ali alla mente, volo all’immaginazione e vita al tutto".