Il teatro Abbado spegne le luci "A rischio per il caro-bollette"

Le luci delle facciate verranno spente tutte le notti dopo le 24. Corvino, direttore artistico:. "Vogliamo dare un segnale"

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Allo scoccare della mezzanotte, tra domani e martedì, il Teatro Comunale spegnerà le luci, tutte le sere. Si tratta di una scelta sostenuta dalla direzione e dal consiglio di amministrazione della Fondazione del Teatro Abbado per dare un segnale dopo il grido d’allarme lanciato da teatri e cinema d’Italia. Per questioni di sicurezza pubblica, rimarranno accese le luci della rotonda Foschini e quelle del porticato di ingresso al teatro. Invece le luci delle facciate dell’edificio, già da anni convertite con illuminazione Led, verranno spente tutte le notti dopo le 24. "Il caro bollette sta mettendo a rischio le stagioni dei teatri – spiega Marcello Corvino, direttore artistico del Comunale –. La Fondazione intende dare un segnale che non sia solo economico, ma anche sociale e ambientale. Usciamo da anni non facili, dopo le scelte del governo di chiudere i luoghi della cultura durante la pandemia. A questo, ora, si aggiungono gli aumenti del prezzo del gas e dell’energia elettrica, che diventano insostenibili per molti teatri e cinema".

La volontà è quella di dare un segnale, che possa essere seguito anche da altre istituzioni. "Spegniamo dunque le lampadine dell’Abbado per fare luce su una questione che mina ancora una volta la sostenibilità dei teatri", conclude Corvino. Qualche giorno fa a Milano, per un’ora, erano state spente le luci in segno di protesta contro l’aumento dei costi dell’energia. Avevano aderito luoghi simbolo della città come il Castello Sforzesco, Palazzo Marino e i teatri Lirico e Nazionale. Proprio di alcuni giorni il grido d’allarme dei sindaci della nostra provincia, tra cittadini disperati per il vertiginoso aumento delle bollette e i costi alle stelle di luce e gas delle fatture del municipio e di tutti gli spazi da sempre gestiti dai Comuni come palestre e sale polivalenti. Un grido d’allarme che per ora non ha trovato una risposta reale della politica.