"Illuminazione pubblica ridotta per limitare i costi del bilancio"

L’ordinanza del sindaco Saletti "Se la situazione dovesse diventare più drammatica, pronti interventi più consistenti"

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A Bondeno i lampioni della pubblica illuminazione si accendono 30 minuti dopo nelle ore serali, si spengono 60 minuti prima al mattino, e sono ridotti di potenza dopo la mezzanotte. Si tratta dell’esecuzione di un’ordinanza del sindaco conseguente alla crisi energetica in corso, che sta provocando aumenti sproporzionati dei costi in bolletta per i privati cittadini, per le aziende e naturalmente anche per il settore pubblico. Nonostante la perdurante azione di efficientamento energetico dei punti luce del territorio – sono infatti migliaia i fari a led già implementati in sostituzione delle luci di vecchia generazione –, che produrranno effetti di risparmio nel medio termine, l’Ente ha quindi deciso di ricorrere a una riduzione immediata dei consumi per salvaguardare l’equilibrio di bilancio. "L’anticipo dello spegnimento e il posticipo dell’accensione, connessi alla riduzione dell’intensità del flusso, garantiranno comunque una adeguata illuminazione in tutto il territorio in tutte le fasce orarie – spiega il sindaco, Simone Saletti, firmatario dell’ordinanza –. Il provvedimento serve infatti solo a limitare i costi energetici, che come tutti i cittadini sanno hanno raggiunto cifre mai registrate in precedenza. Qualora la situazione dovesse diventare più drammatica, procederemo con la valutazione di interventi più consistenti".