Atteggiamento aggressivo e, secondo quanto ricostruito dalla polizia, con condanne per spaccio di sostanze stupefacenti. Per questo un cittadino straniero, dopo essere stato individuato, è stato avvicinato dalla polizia. Proprio in quel momento, alla vista degli agenti, ha iniziato a inveire e a mostrarsi aggressivo, cercando più volte di allontanarsi. A quel punto è stato bloccato e accompagnato in questura per valutare la sua posizione. All’esito del foto-segnalamento lo straniero è risultato irregolare, avendo fatto ingresso clandestinamente in Italia e per non aver mai conseguito o richiesto alcun titolo per un regolare soggiorno, oltre ad annoverare numerose condanne per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché reiterate violazioni delle norme sull’immigrazione. Al termine delle formalità rito e valutata la pericolosità sociale, la sua propensione a delinquere e a vivere con proventi di attività criminali, nei suoi confronti è stato emesso dal prefetto di Ferrara un decreto di espulsione a cui è seguito l’ordine di trattenimento del questore Salvatore Calabrese (foto) al Cpr di Bari, dove è stato accompagnato da personale della questura per essere poi rimpatriato nel paese di origine.
L’attività degli agenti della squadra Volante e dell’Ufficio Immigrazione ha consentito, ancora una volta, di allontanare definitivamente dal territorio italiano un soggetto che, altrimenti, avrebbe rappresentato un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica nella provincia ferrarese.
Dall’inizio dell’anno, l’attività di vigilanza, prevenzione e contrasto dell’immigrazione clandestina, in particolare per quei soggetti irregolari e per quelli ritenuti, sulla base di elementi di fatto socialmente pericolosi per la collettività, è stata comunque significativa, con l’emissione di 199 provvedimenti espulsivi, in particolare si è proceduto ad accompagnare ai Centri di Permanenza per Rimpatri 33 stranieri irregolari per il successivo rimpatrio nei paesi di origine, 6 sono stati rimpatriati direttamente nel paese d’origine e 160 sono stati muniti di provvedimenti di espulsione.