La cattura di Cristo e quel volume. Così emerse il dipinto di Caravaggio

Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese dal 2020, è una studiosa di storia dell'arte con focus sul collezionismo italiano. Ha pubblicato su importanti collezioni e partecipato a mostre internazionali. Ha ricoperto ruoli di rilievo in istituzioni culturali italiane.

Francesca Cappelletti è direttrice della Galleria Borghese dal novembre 2020. Ha studiato a Roma, Università La Sapienza (1983-1987); a Londra, Warburg Institute (1989-1990), dove è stata in seguito Frances Yates fellow (1995) e a Parigi, Collège de France (1990-

1991) e ha poi insegnato Storia dell’Arte Moderna e Storia dell’Arte dei Paesi Europei nelle

università italiane, in ultimo come professore ordinario all’Università di Ferrara. L’argomento principale dei suoi studi è il collezionismo italiano dal Rinascimento all’Ottocento. Ha

pubblicato un volume sulla collezione Mattei (in coll. con L. Testa, 1994) e vari articoli sulle

vicende della sua dispersione, che hanno contribuito al ritrovamento del dipinto di Caravaggio La

cattura di Cristo, alla National Gallery di Dublino. Ha partecipato all’organizzazione e ai cataloghi di mostre in Italia e all’estero. Le paysage à Rome 1600-1650, Parigi, Grand Palais- Madrid, Prado, 2011; Bassifondi del

Barocco, Roma-Villa Medici e Parigi, Petit Palais, 2014-2015.

Dal settembre 2012 ha fatto parte del Consiglio Superiore dei Beni Culturali del Mibact, di cui è diventata vice Presidente nel 2014 e fino al 2018; dal 2015 al 2020 è stata componente del Comitato

Scientifico della Galleria Borghese, delle Gallerie Estensi, e dell’Istituto di Studi Rinascimentali di

Ferrara e del Meis. Fa parte del direttivo degli Amici dei Musei di Ferrara.