La gara a due per il sindaco non scalda Cento Affluenza ferma al 38,97%: oggi la decisione

A contendersi la poltrona sono il primo cittadino uscente di centrodestra Fabrizio Toselli e il candidato di centrosinistra Edoardo Accorsi

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di Laura Guerra

CENTO

Cento ieri e oggi è richiamata al voto per decidere chi sarà il sindaco per i prossimi cinque anni. Nessuno dei 5 candidati al primo turno era riuscito a superare il 50% di preferenze e questo ha portato necessariamente al ballottaggio tra Edoardo Accorsi (Attiva, Cento SiCura, Pd), che era uscito avvantaggiato dalle urne con 6.284 voti (41,17%) e il sindaco uscente Fabrizio Toselli (Avanti Cento, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia) che aveva ottenuto 5.179 voti e il 33,93%. Alle 23, dunque, l’affluenza registrata è stata di 38,97 % pari a 10.961 votanti dei totali 28.130 aventi diritto, avvicinandosi, ma rimanendo comunque inferiore, al 42,95% di due weekend passati. L’affluenza si è presentata subito più bassa, con un 11,87% a mezzogiorno, contro il precedente 13,95%, poi ripresosi nel pomeriggio con un lieve rialzo. Alle 19 il dato, infatti era riuscito a raggiungere il 32,23% di affluenza alle urne, con un numero di votanti che ha iniziato ad avvicinarsi alla percentuale del primo turno di due weekend fa alla stessa ora (35,19%).

Rimane comunque un dato sotto al precedente delle amministrative del 2016, quando il conteggio si era fermato al 56,71%. Si era però votato in un unico giorno e dunque oggi questo dato potrebbe anche essere raggiunto o superato.

La prima giornata di voto è trascorsa senza particolari intoppi e l’unica nota singolare da riportare è stata a Cento. In uno dei seggi delle scuole di via Alighieri, infatti, entrando nella cabina elettorale per sanificare, il presidente ha notato che all’interno era stata disegnata una falce e martello. Ci si è dunque dovuti interrompere per poter pulire il disegno lasciato da qualcuno che votando, aveva pensato di lasciare anche questo simbolo sulla lastra della cabina.

Quelle di oggi sono le ultime ore per poter votare, con i seggi aperti dalle 7 alle 15 quando si chiuderanno le urne e Cento avrà già un sindaco, da scoprire con lo spoglio delle schede. Rimane da capire se sarà stato premiato il cambiamento con il progetto di Accorsi o la continuità con Toselli ma soprattutto, se e dove saranno andati i 2.780 voti, pari al 18.21%, del gruzzoletto di Marco Pettazzoni (Orgoglio Centese – Libertà per Cento), oltre ai 641 che avevano scelto Tiziana Balboni e i 380 votanti di Tuzet. Non vi sono stati apparentamenti ufficiali ma solo post sui social. E guardando la percentuale dei votanti, leggermente al di sotto di due weekend fa, o i due candidati sono riusciti a intercettare i voti di chi aveva scelto al primo turno di non andare a votare, o più probabile, chi aveva scelto gli altri tre candidati non ha optato ora per l’astensionismo. Tornando ai numeri, quello dei quattro comuni dell’Emilia Romagna al voto è un dato al di sopra della media nazionale, nonostante l’affluenza in calo ovunque. Cento, peraltro, con il 38,97% è il comune nel quale i cittadini si sono recati meno al voto, penultima dietro a Pavullo nel Frignano con 40,87%, la vicina Finale Emilia con 39,29% ma superando, di poco Cattolica con 36.25 %.