La lunga coda estiva della siccità Il Po ancora molto sotto media

I 7,26 metri sul livello del mare registrati a luglio a Mantova e i 2,30 metri registrati a Stellata sono numeri da record negativo

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La grave crisi idrica che ha caratterizzato la primavera e soprattutto l’estate sta proseguendo la sua lunga coda anche nel corso di questo inizio di stagione autunnale lungo il Po. Lo spiega l’Osservatorio dell’Autorità distrettuale del fiume. La quasi totalità della pianura Padana resta saldamente ancorata ad indicatori idro-meteo-climatici negativi, sotto le medie e le scarse precipitazioni cadute nella prima decade di ottobre, per lo più in maniera disomogenea sul territorio, non hanno inciso in maniera sufficiente per stravolgere o almeno invertire gli equilibri preesistenti. A Piacenza le portate sono pari a 297 metri cubi al secondo, a fronte di un valore della media del periodo che dovrebbe misurare 770; Cremona 387 invece di 961; Boretto (Reggio Emilia) 447 invece di 1015; Borgoforte (Mantova) 502 invece di 1126 Pontelagoscuro (Ferrara) 498 invece di 1213 mcs. Le piogge sono previste solo in chiusura del mese, mentre le temperature registrate nella prima decade di ottobre risultano al di sopra anche di 2-3 gradi nei valori massimi rispetto alle medie del periodo. Inoltre il gap accumulato da inizio anno ha inciso sull’impoverimento delle falde che hanno così assorbito quasi tutte le piogge più recenti confermando un generale scenario idrologico – del Grande Fiume e dei suoi affluenti - "assai deficitario".