La mareggiata divora la spiaggia: Lidi stremati

Lettini e ombrelloni spazzati via. Rovinato il lavoro di ripascimento di Volano, a Pomposa l’acqua è arrivata a metà battigia

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Lettini e ombrelloni spazzati via da acqua e vento, spiagge erose e stabilimenti balneari alle prese con l’ennesima conta dei danni. È questo il bilancio della violenta mareggiata che si è abbattuta sulle coste comacchiesi nella serata di giovedì, andando ad aggravare un contesto già fortemente penalizzato dall’emergenza sanitaria. Le zone più colpite sono state quelle dei Lidi di Pomposa, Volano, Nazioni e Scacchi, che da anni scontano la mancanza di interventi. Già nella serata di giovedì i gestori e il personale dei bagni sono intervenuti per mettere al riparo, per quanto possibile, le loro strutture che da pochi giorni avevano riaperto i battenti dopo il lockdown. E ieri mattina è stato disarmante lo spettacolo, con l’acqua che aveva spazzato via dalle due alle tre file di ombrelloni, divorato metri di battigia, oltre a riversare cumuli di detriti sulla sabbia. Già alle prime luci dell’alba, in alcuni punti, i trattori hanno cominciato a percorrere la spiaggia per sistemare per quanto possibile. Ma solo nei prossimi giorni si avrà una precisa conta dei danni. Incalcolabili, invece, saranno quelli morali dei gestori degli stabilimenti che stanno mettendo l’anima per avviare una stagione tutta in salita, facendo grossi sacrifici, ma pronti ad accogliere i turisti. E ora chiedono aiuto e risposte concrete. "La situazione non è assolutamente buona – afferma il presidente di AsBalneari, Nicola Bocchimpani –. Ieri, moltissimi miei associati hanno subìto danni pesanti, trovando ombrelloni e lettini che galleggiavano in mare. A Pomposa l’acqua è arrivata sino a metà spiaggia. Non possiamo più lavorare in queste condizioni. Ad ogni temporale, viviamo nel terrore dei danni che potrà provocare. Auspico che dalla Regione giungano risposte chiare, meritiamo di lavorare in sicurezza". Dello stesso avviso Gianni Nonnato, presidente del Nuovo Consorzio Lido delle Nazioni: "Sono quattro anni che la giunta Bonaccini promette risorse e interventi, e ci chiediamo quando saranno realizzati. Quello delle mareggiate è un problema che va ad intaccare il tessuto ricettivo ed economico dei Lidi di Comacchio. L’urgenza è quella di riquotare le dighe a difesa, poi provvedere al ripascimento delle spiagge, sinora realizzato nel solo Lido di Volano, dove la sabbia è stata erosa dall’acqua". Una situazione grave, attestata anche da Luca Callegarini, rappresentante della cooperativa degli stabilimenti balneari di Lido di Volano e di Confesercenti: "Gran parte del lavoro di ripascimento realizzato a Volano è stato rovinato dalle mareggiate, così come il lavoro di tanti stabilimenti balneari. Interventi di messa in sicurezza della costa non sono più rinviabili".

Valerio Franzoni