‘La scuola in ospedale’, piccoli pazienti a lezione

Al Sant’Anna per i bambini in età scolare ricoverati in degenza e day hospital

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Al Sant’Anna riprende la scuola in ospedale. ‘La scuola in ospedale’ ripartirà oggi in presenza con il personale docente pronto a riprendere la propria attività con i piccoli pazienti. Le professoresse Chiara Forlani (area letteraria) e Paola Iannuzzi (area scientifica) affiancheranno nel loro percorso i pazienti in età scolare ricoverati in degenza e in day hospital, dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado, coordinandosi con gli istituti scolastici di provenienza degli alunni. "Garantire e coniugare il diritto allo studio e quello alla salute per i bambini e adolescenti, indipendentemente dalla durata della degenza, è il nostro obiettivo con il quale riprendiamo le attività della Scuola in Ospedale – dichiara Monica Calamai, direttrice generale del Sant’Anna e dell’Ausl di Ferrara –. Una ‘scuola fuori dalla scuola’ dove i bambini possono ritrovare uno spazio per le attività di studio in un ambiente organizzato, tanto più accogliente quanto più si prolunga il distacco dalla loro scuola di appartenenza. La sinergia tra medici, infermieri, insegnanti e famiglia è un punto fondamentale della rete dove i nostri piccoli pazienti possono mantenere i loro punti di riferimento".

La didattica della Scuola in Ospedale – dal 2012 assegnata all’Istituto Comprensivo Alda Costa che quest’anno sarà condotto dalla dirigente scolastica Antonietta Allegretta – non rinuncerà alla didattica a distanza, una modalità che anche in passato ha consentito un rapporto più stretto e proficuo con tutti gli alunni. Da quando è in atto la pandemia, le docenti alternano le lezioni nelle stanze di degenza e nell’aula in Pediatria, con l’utilizzo di supporti didattici digitali, seguendo i giovani pazienti durante lo studio domestico con l’e-learning. La modalità didattica in presenza viene tuttavia sempre privilegiata, grazie alla collaborazione del personale dei reparti di pediatria, oncoematologia pediatrica e della riabilitazione “San Giorgio”.