Le memorie di Ivan Karamazov. Dostoevskij va in scena a teatro

Orsini si confronta con la complessità di uno dei personaggi più controversi e tormentati

Le memorie di Ivan Karamazov. Dostoevskij va in scena a teatro

Le memorie di Ivan Karamazov. Dostoevskij va in scena a teatro

Umberto Orsini al Teatro Comunale di Ferrara in ‘Le memorie di Ivan Karamazov’. L’evento oggi, alle 20,30, e domani alla stessa ora. Domenica alle 16. Domani, alle 18, l’incontro con la compagnia al Ridotto del teatro, coordinato da Marcello Corvino, direttore artistico del Teatro Comunale.

Un percorso all’interno dell’ultimo e forse più grande romanzo di Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov, che Umberto Orsini porta in scena al Teatro Comunale. Un testo che Orsini affronta per la terza volta nella sua carriera d’attore come una vera e propria linea guida e “cavallo di battaglia”. Dopo il fortunato sceneggiato televisivo di Bolchi e La leggenda del grande inquisitore, questo “nuovo Karamazov” è per Orsini l’occasione di confrontarsi direttamente con la complessità del personaggio più controverso e tormentato dell’intera epopea letteraria: Ivan Karamazov, il libero pensatore che teorizza l’amoralità del mondo e conduce forse consapevolmente all’omicidio l’assassino di suo padre; Ivan Karamazov, protagonista controverso e tormentato, colpevole e innocente insieme, ritorna a parlare, come un uomo ormai maturo che sente di non aver esaurito il suo compito. E così si confessa e cerca di raccontare la sua storia. Compila le sue memorie e tenta di fare luce sui propri sentimenti e sulla propria filosofia, provandosi a svelarne le implicazioni criminali in un vero e proprio thriller psicologico. "Mi sono preso la libertà di rappresentarlo come un personaggio che resiste nel tempo – racconta Umberto Orsini –, e mi sono chiesto, e gli ho fatto chiedere, perché mai l’autore, il suo creatore, lo abbia abbandonato non-finito. E questo non-finito me lo sono trovato tra le mani oggi, come in-finito e dunque meravigliosamente rappresentabile perché immortale e dunque classico”. Drammaturgia di Umberto Orsini e Luca Micheletti. Regia Luca Micheletti, scene Giacomo Andrico. Costumi Daniele Gelsi, suono Alessandro Saviozzi . luci Carlo Pediani, assistente alla regia Francesco Martucci. Produzione Compagnia Umberto Orsini. Biglietti da 8 a 32 euro.