Le piogge, una tregua apparente Emergenza spostata in avanti

L’incremento di portata non risolve il problema del gravissimo deficit idrico nel Grande Fiume

Migration

Sono 19 le città italiane da bollino rosso. Le piogge non hanno allentato la morsa della siccità sul bacino padano. L’incremento di portata non risolve il problema del gravissimo deficit idrico nel Grande Fiume, ma scongiura, per ora, lo stop ai prelievi, che comporterebbe enormi danni all’agricoltura. E’ situazione di crisi idrica profonda in Emilia-Romagna, dove le portate dei fiumi continuano a scendere (Reno con mc.sec. 0,1 ed Enza con mc.sec. 1,1 segnano il minimo storico) e l’80% della regione pare destinato ad entrare in zona rossa entro un paio di settimane (accadde già nel 1990). "La violenza di alcuni episodi meteo registrati al Nord – sottolinea Massimo Gargano, direttore generale di Anbi – è indicativa del paradossale rischio, cui la siccità sottopone il nostro territorio: rovesci copiosi ed improvvisi su terreni aridi, li trasformano in moltiplicatori del rischio alluvionale, perché incapaci di assorbire forti quantità d’acqua. L’inarrestabile cementificazione di ampie porzioni di territorio e la più volte denunciata inadeguatezza della rete idraulica dopo anni di mancati investimenti per la prevenzione idrogeologica ci rendono oggi più che mai vulnerabili".