Maltrattamenti, sei denunce in un solo giorno

Allarmante impennata in provincia dei codici rossi. Ai carabinieri giungono in media quattro richieste quotidiane di intervento

Migration

FERRARA

Uno stillicidio quotidiano di maltrattamenti che vanno ad aumentare, facendolo esplodere quasi, il numero delle denunce in tutta la provincia di Ferrara dei cosiddetti ’codici rossi’. Solo nelle ultime 24 ore i carabinieri hanno raccolto ben sei denunce a fronte - come sempre accade - di molti più interventi. Un fenomeno che continua in maniera allarmante a crescere. Non flette la curva dei casi di maltrattamenti in famiglia, stalking e molestie nella provincia. Mediamente, secondo i dati forniti dall’Arma, le richieste di intervento all’utenza di emergenza 112 dei carabinieri di Ferrara e provincia sono 3 o 4 al giorno, alcune di queste hanno sviluppi giudiziari, mentre molte altre non hanno seguito, per espressa volontà delle vittime. Le azioni vessatorie e illegali vanno dalle semplici offese, protratte nel tempo, ai maltrattamenti veri e propri con privazioni, limitazioni, offese e minacce continue, sino a giungere alle aggressioni fisiche con percosse a lesioni più o meno gravi. L’Arma ha dedicato a tale problematica personale specializzato e risorse sul territorio, aderendo a protocolli di intesa a livello nazionale e locale, così come mediante l’utilizzo di ’app’ dedicate che permettono agli operatori di poter conoscente in tempo reale se altre forze di polizia siano intervenute presso una famiglia, un’abitazione, una coppia, che abbia manifestato problematiche simili. Non sempre le richieste di aiuto riguardano vittime di sesso femminile ma in qualche occasione sono anche uomini ad aver bisogno dell’intervento delle forze di polizia.

Nella sola giornata di lunedì le pattuglie dell’Arma sono intervenute a Lagosanto, Terre del Reno e in due casi a Portomaggiore, il più delle volte i violenti sono i compagnimariti ma in alcuni casi anche figli, cognati o nuore a vessare le vittime, le quali, dopo l’intervento dei militari e il ripristino di una calma apparente non si presentano in caserma per formalizzare le querele. Martedì scorso, i militari sono dovuti intervenire a Cento, sul luogo di lavoro di una coppia di coniugi che, avviata una discussione per problemi famigliari, aveva progressivamente alzato i toni, allarmando vicini e conoscenti. Poco dopo a Comacchio intervento per una lite accesa , n strada, mentre nel pomeriggio dello stesso giorno a Ferrara i militari hanno dovuto dividere una giovane coppia di fidanzati che, in centro, era venuta alle mani. Mercoledì 14 una coppia, evidentemente in crisi, ha proseguito la lite sino alla sede del comando provinciale e i militari sono dovuti uscire dagli uffici per dividere i due ex fidanzati che si stavano accapigliando nel marciapiede. Solamente nella giornata di giovedì i carabinieri estensi hanno denunciato, in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ferrara sei persone ed in particolare: un 36 enne ferrarese per atti persecutori, minacce, ingiurie e botte alla ex compagna; un 45 enne moldavo ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia. Un 51 enne sardo responsabile di stalking nei confronti della ex fidanzata; un 39 enne pugliese denunciato per minacce e reiterati maltrattamenti nei confronti della ex. E infine un 34 enne romeno il quale, a seguito di un diverbio scaturito nella notte, con la convivente, la colpiva ripetutamente con schiaffi e pugni, procurandole lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. E infine nella tarda serata un altro codice rosso con denuncia di un 60 enne marocchino.

re.fe.