Prosegue l’esperienza, inaugurata lo scorso anno, di collaborazione tra le classi di musica d’insieme e da camera del conservatorio Frescobaldi di Ferrara e del conservatorio Venezze di Rovigo, rafforzata sia dalla convenzione intercorsa tra le due istituzioni, sia dai legami creatisi tra i loro docenti e studenti. A Ferrara i concerti sono stati ospitati in importanti sedi storiche e culturalitra i quali Museo di Casa Romei, Museo archeologico e il Ridotto del Comunale, dove oggi alle 15.30 si conclude la rassegna con un concerto dedicato al repertorio russo tra ottocento e novecento da Shostakovich a Prokofiev. In apertura sono presentati i celebri Cinque pezzi, raffinate ed espressive melodie di gusto popolare, di Shostakovich; segue la ben più ampia Sonata op. 56 per due violini di Prokofiev, articolata nei quattro movimenti della ‘sonata da chiesa’, ma ovviamente con caratteri innovativi quali una melodia slava nel primo, una musica ‘di ferro e di acciaio’ nel secondo, un intermezzo sognante con sordina ad libitum e una danza russa finale.
Chiude, tornando indietro nel tempo, il brillantissimo Quintetto per fiati e pianoforte di Rimsky-Korsakov così commentato dallo stesso autore: "Il primo tempo è nello stile classico di Beethoven (come non ricordare il Settimino); il secondo contiene un fugato piuttosto riuscito per gli strumenti a fiato; nel terzo flauto, corno, clarinetto e pianoforte a turno suonano cadenze virtuosistiche, e ciascuna è interrotta dal fagotto". Protagonisti gli studenti dei conservatori di Rovigo e Ferrara Martina Carotta, Matilde Chieregato violini, Nil Magali Lopez pianoforte, Paolo Falcioni e Jacopo Pisani, violino, Camilla Masin flauto, Enrico Moretti clarinetto, Christian Scalaprice corno, Antonia Tessari fagotto, Marina Miani pianoforte.