Mentre tutto scorre In scena il coro dei giovani del Papa

‘Ologramma’ si esibisce per il 70° congresso nazionale Lions. Il gruppo con artisti diversamente abili ha cantato per il pontefice

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Un concerto, per divertirsi e riflettere. E’ quanto propone lo spettacolo che andrà in scena domani alle 21 al teatro Nuovo di piazza Trento Trieste per iniziativa del Lions che in questo fine settimana celebrerà nella nostra città il suo congresso nazionale. Le motivazioni alla base dell’evento, le sue caratteristiche e il programma sono stato illustrati ieri mattina nel corso di una conferenza coordinata dall’assessore Cristina Coletti. L’esponente di giunta ha sottolineato la caratura dello spettacolo, una rilevante iniziativa del movimento internazionale ("vogliamo ringraziarlo") che ha scelto Ferrara quale sede, quest’anno, della sua principale assise. Protagonista del concerto sarà il gruppo misto, corale e strumentale, "Ologramma" formato da una sessantina di persone per la metà diversamente abili e gli altri strumentisti od operatori di musicaterapia. Il presidente dell’Associazione "Ologramma" Gianni Ricci ha tracciato la storia del gruppo modenese e le sue origini. Sorta nel 2010, la formazione ha in breve "dovuto" evolversi proprio su richiesta dei partecipanti che "volevano esibirsi in pubblico". Ormai sono molteplici gli appuntamenti artistici che hanno realizzato. Fra questi la recente esibizione in Vaticano davanti a Papa Francesco al quale, al termine, il gruppo ha dedicato anche un tango. Il 28 maggio, infine, "Ologramma" aprirà a Imola il concerto di Vasco Rossi. Il Lions è insomma pienamente al fianco delle tante espressioni della società, ha ricordato il vice governatore del distretto 108Tb Giorgio Ferroni, coordinatore del congresso. La musica e le arti favoriscono, ha aggiunto, l’inserimento e la coesione. Sui dettagli organizzativi si è soffermata Federica Pavanelli, componente del comitato organizzatore del congresso Lions. Una ventina saranno i brani presentati fra cui celeberrime arie di Morricone e Battiato, Jalisse e De Andrè, Gabbani, Negramaro, Vasco Rossi. L’ingresso è a offerta libera e il ricavato sarà destinato a "chiudere" i costi del docufilm che sarà realizzato, proprio sulla storia di "Ologramma", dal regista Francesco Zarzana. E’ consigliato prenotarsi con una mail a ologramma.ferrara@gmail.com

Alberto Lazzarini