Ferrara, 5 dicembre 2022 - Con l'arrivo del freddo e l'accensione dei riscaldamenti arrivano anche i casi di intossicazione da monossido di carbonio. È ciò che è successo questa notte a tre uomini, originari del Pakistan e residenti a Portomaggiore, nel Ferrarese, che a causa di un malfunzionamento della caldaia hanno respirato del gas velenoso. I tre sono stati trasportati in ospedale a Cona e poi finiti in camera iperbarica a Ravenna, dove risultano fuori pericolo. Ecco come è andata.
Tre pachistani di Portomaggiore, in provincia di Ferrara, sono stati portati in ospedale nella notte, prima a Cona e poi in camera iperbarica a Ravenna, in seguito ad un'intossicazione da monossido di carbonio. Fortunatamente, sono intervenuti i carabinieri di Massa Fiscaglia insieme ai vigili del fuoco e il 118. La causa è stata accertata, e come spesso accade in questi casi si tratta di una caldaia malfunzionante. Il monossido di carbonio, 'killer silente' da cui bisogna difendersi, viene a formarsi ogni volta che sostanze contenenti carbonio sono bruciate in carenza di ossigeno. Si tratta di un gas che non si avverte e per questo estremamente pericoloso, soprattutto se respirato di notte. Fortunatamente, i tre ricoverati, sottoposti a terapia con ossigeno iperbarico, non risultano in pericolo di vita.