MARIO BOVENZI
Cronaca

Natalini gioca un po’ in casa: "Ho già lavorato a Ferrara. Non comincio da zero. La fusione, tanti vantaggi"

La direttrice dell’Usl e commissaria straordinaria dell’Azienda Ospedaliera si presenta "La nostra linea guida deve essere il bisogno di salute che esprime la popolazione".

La direttrice dell’Usl e commissaria straordinaria dell’Azienda Ospedaliera si presenta "La nostra linea guida deve essere il bisogno di salute che esprime la popolazione".

La direttrice dell’Usl e commissaria straordinaria dell’Azienda Ospedaliera si presenta "La nostra linea guida deve essere il bisogno di salute che esprime la popolazione".

Un po’ gioca in casa. E’ stata a Ferrara nel 2017, assunse allora la guida del distretto sanitario Ovest dell’azienda Usl. Poi fece un altro passo. Dal 19 febbraio 2018 fino al 2020 ricoprì la poltrona di direttore sanitario dell’Ausl di Ferrara. E non nasconde questo vantaggio. "Non parto da zero, conosco già questa provincia. Un valore aggiunto. Mi si aprono tutti i cassettini della memoria. Quando ero qui c’erano già i dipartimenti interaziendali e tanti erano i rapporti con l’azienda ospedaliera", così si presenta Nicoletta Natalini, direttrice generale dell’Azienda Usl e commissaria straordinaria dell’Azienda Ospedaliera. L’insediamento il primo febbraio di quest’anno, ieri era il momento di fare il quadro della nostra sanità, una macchina sicuramente complessa, di delineare obiettivi e linee guida. All’orizzonte un’operazione cruciale, la fusione delle due aziende, quella territoriale e quella ospedaliera universitaria. Anche qui, un altro vantaggio che arriva dal suo passato. E’ scritto nel curriculum. Natalini, dal 2020 e fino al 2023, è nell’azienda Usl di Reggio Emilia, l’incarico che ricopere è quello di direttore sanitario azienda Usl e dell’Irccs. "A Reggio è già avvenuta la fusione tra azienda territoriale e ospedaliera, che in quel caso non era universitaria. Ho toccato con mano tutti gli aspetti positivi di quell’operazione, in particolare l’equità dell’offerta ai cittadini".

Fa una pausa, poi precisa: "Sono stata capogruppo Pd in consiglio comunale a Castelfranco Emilia a Modena, dal 2023 al 31 gennaio 2025 direttrice generale dell’Azienda Sanitaria Territoriale Ast di Ascoli Piceno (Regione Marche). Una Regione guidata da Fratelli d’Italia, una regione dove ho lavorato bene. Perché è necessario, per il ruolo che ricopro, avere un approccio uniforme. La sanità, il bene dei pazienti non devono essere una questione politica, la nostra guida deve essere il bisogno di salute della popolazione".

C’è spazio anche per un monito. "Le relazioni, i rapporti con i sindaci si sviluppano su un pianto prettamente tecnico e su uno politico. Votare contro il bilancio sanitario equivale a votare contro tutto quello che viene fatto per i cittadini, equivale a bocciare i milioni di euro che vengono messi in campo per la popolazione". Fondi che sono cruciali, in una situazione di sofferenza della sanità tra risorse sempre poche e personale che manca. "Sappiano che il tetto di spesa è quello, in questo quadro di risorse è necessario dare risposte ai cittadini di Ferrara". La presentazione volge al termine, Natalini precisa. "Mi piace essere chiamata direttrice, ma va bene anche direttore". L’importante è altro. "Il bisogno di salute della popolazione."