"No al cibo sintetico". La mozione in Consiglio

Il documento accoglie la petizione della Coldiretti, sottoscritta anche dal sindaco Pagnoni

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Sarà inserita all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, fissato al 29 novembre, la mozione a sostegno e adesione alle iniziative contro il cibo sintetico presentata dal gruppo di maggioranza. Il documento impegna a promuovere, sostenere ed adottare, tutte le iniziative di sensibilizzazione in tal senso e al sostegno della petizione Coldiretti, già sottoscritta dal sindaco Fabrizio Pagnoni. Il testo della mozione segnala "che il cibo sintetico è prodotto in bioreattori, creato in laboratorio con cellule staminali in provetta, quindi, è un processo completamente separato da ciò che è naturale; non salvaguarda l’ambiente perché comporta un maggiore consumo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali e soprattutto è meno efficiente di quelli oggi più performanti. E ancora che limita la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo; favorisce gli interessi di pochi operatori, monopolizzando l’offerta di cibo nel mondo; spezza lo straordinario legame che unisce cibo e natura; non tutela la salute, non essendoci garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare e l’esperienza maturata è ancora troppo limitata per giungere a conclusioni differenti". Inoltre, nel documento viene sottolineato come il cibo sintetico "non aiuta a perseguire gli obiettivi di giustizia sociale, in quanto prodotto sulla base di brevetti e tecnologie con alti costi di ingresso e sviluppo, nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali", e anche come possa "avere impatti socio-economici molto pericolosi, in quanto frutto di una fascinazione ecologica che non ha finora consentito riflessioni ben più approfondite". Per tutte queste ragioni, la maggioranza presenterà in Consiglio una mozione che ha anche lo scopo di tutelare il sistema produttivo italiano.