"Noi diamo per scontata la parola libertà. Purtoppo accade che ci venga rubata"

Abbiamo deciso di realizzare un percorso della memoria, sono trascorsi ottanta anni dalla tragica vicenda.

L’eccidio della macchinina:

ad 80 anni dall’orrore

Abbiamo deciso di realizzare un percorso “della memoria” perché sono trascorsi 80 anni dalla strage della Macchinina, avvenuta a poca distanza dalla nostra scuola ed, in collaborazione con il Comune di Goro, abbiamo approfondito questo drammatico episodio. Lo abbiamo fatto attraverso un lavoro che ha avuto due fasi. Nella prima abbiamo approfondito la strage attraverso due lezioni nella nostra classe con lo storico Davide Guarnieri, autore del libro ‘La libertà nel fiume’, inerente quel fatto, e direttore dell’Archivio di Stato di Ferrara. Guarnieri ci ha raccontato la vicenda, anche attraverso testimonianze dell’epoca che ha raccolto nel suo volume, mentre nella seconda ci ha insegnato come si fa ricerca storica attraverso una lezione di metodologia. Al primo dei due incontri ha partecipato l’assessore alla Cultura Daniela Mangolini ed è stato svolto in parallelo con le due quinte della Primaria del nostro plesso. Il nostro percorso è culminato il 27 marzo, nel municipio di Goro, con la commemorazione dell’80° anniversario dell’eccidio con le autorità, l’Anpi, lo scultore che realizzò il monumento nel luogo della strage e i parenti delle vittime e degli internati goresi nei campi di concentramento in una mattinata intensa ed edificante.

La Classe 3aF

Riassumiamo così il nostro pensiero: "Diamo per scontata la parola “libertà”, sembra qualcosa che ci appartiene di diritto e dovrebbe essere così. Purtoppo accade che ci venga rubata, come accaduto nel passato, e tutto intorno a noi non sembri più lo stesso, inizia la paura perchè non sai quello che succederà".