Omicidio Branchi, Selvatico decide di non rispondere

Il 77enne è indagato per false informazioni nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del giovane Willy

Un momento della riesumazione della salma di Willy Branchi (Businesspress)

Un momento della riesumazione della salma di Willy Branchi (Businesspress)

Ferrara, 3 novembre 2016 - È tornato questa mattina nell’ufficio del pm Giuseppe Tittaferrante, Carlo Selvatico, il pensionato di 77 anni indagato per false informazioni al magistrato nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Willy Branchi, avvenuto la notte del 29 settembre 1988 a Goro. Selvatico (difeso d’ufficio dall’avvocato Enrico Sisini), avrebbe spiegato il perché avrebbe fatto certe confidenze ad alcune persone – una in particolare alla quale si presentò, secondo le accuse, sotto falso nome –, chiedendo informazioni sull’indagine dell’Arma e mostrandosi preoccupato per gli sviluppi investigativi.

Selvatico si è avvalso della facoltà di non rispondere.