"Palaspecchi, dalla giunta narrazione distorta"

Pd, Ferrara Bene Comune e Azione Civica chiedono una rettifica della delibera relativa agli espropri per la realizzazione delle Corti di Angelica

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di Federico Di Bisceglie

"I toni e i modi della comunicazione della Giunta sulla vicenda Palaspecchi, completamente distorti rispetto alla realtà, evidenziano la difficoltà dell’amministrazione nel terminare la riqualificazione del Palaspecchi". Per questo arriva la richiesta di rettificare la delibera della giunta "nella parte della premessa e del preso atto". Era inevitabile che il documento licenziato dall’amministrazione Fabbri pochi giorni fa aprisse un vespaio polemico. Infatti, i gruppi consiliari Pd, Azione Civica e Ferrara Bene Comune chiedono di modificare il documento. Quando meno nella parte di ricostruzione che la nuova amministrazione fa della vicenda Palaspecchi. Il nodo, come ha scritto il Carlino pochi giorni fa, è legato ai terreni attualmente della società Ferrara 2007, che il Comune dovrebbe espropriare per realizzare il progetto di riqualificazione delle ’Corti di Angelica’. In ballo ci sono 15 milioni di euro. Finanziamento Pnrr, nell’ambito del bando Pinqua, sul cui arrivo però pende la spada di Damocle della proprietà. Il Comune deve essere proprietario dei terreni. L’opposizione, però, non ci sta alla ricostruzione che la Giunta ha fatto all’interno della delibera. Anzi, per Francesco Colaiacovo (Pd), Roberta Fusari (Azione Civica) e Dario Maresca (Ferrara Bene Comune), il vicesindaco Nicola Lodi "ha utilizzato gravi inesattezze" e le argomentazioni sono funzionali a "screditare la precedente amministrazione" distogliendo l’attenzione dal fatto che "la Giunta ha candidato un progetto senza avere la disponibilità dell’area oggetto dell’intervento rischiando di gettare al vento quindici milioni del Pnrr".

Argomentazione che condivide anche l’ex sindaco Tiziano Tagliani: "Non solo la fideiussione è stata escussa nel 2017, ma il Comune ha incamerato tre milioni di euro. La Corte dei Conti, fra l’altro, si è congratulata per l’esito dell’operazione, archiviando l’esposto dell’allora segretario della Lega, Nicola Lodi". Anzi, si legge nella mozione dell’opposizione, "il Comune ha ottenuto un guadagno da quell’operazione". "Fino al 2019 – scrivono i consiglieri – Ferrara 2007 ha dato al Comune 5,2 milioni di euro (corrispondenti alla palazzina e i suoi soldi) e ha partecipato agli accordi per la ristrutturazione. Oggi il Comune, quanto darà a Ferrara 2007 dei soldi del Pnrr destinati ai cittadini ferraresi?". Ora, si aspetta solo una risposta.