A Ferrara palloncini e coriandoli sono fuorilegge

L’ordinanza del sindaco Alan Fabbri li mette al bando; “spesso finiscono per essere ingeriti da animali marini e terrestri”

Palloncini distersi nel cielo

Palloncini distersi nel cielo

Ferrara, 23 dicembre 2022 - Anche palloncini e coriandoli fanno male all'ambiente. E così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri ha emesso un'ordinanza per metterli al bando. Il testo recita: è fatto "divieto sul territorio comunale di imbrattare o lordare il suolo pubblico mediante il rilascio volontario di palloncini, anche se biodegradabili, nastri colorati, lanterne cinesi, coriandoli di plastica o di altri dispositivi aerostatici idonei a disperdersi senza controllo nell'ambiente anche in occasione di eventi pubblici, feste, ricorrenze o manifestazioni, anche sportive".

Il pericolo dei palloncini

Il provvedimento (fermo restando il divieto di abbandono di qualsiasi tipo di rifiuto), pubblicato all'albo pretorio e già in vigore in maniera permanente sul territorio comunale, è stato adottato sulla base di studi effettuati a livello internazionale che "hanno dimostrato le conseguenze dannose dei frammenti di palloncini abbandonati nell'ambiente e dei nastri colorati che li trattengono", evidenzia il Comune. I palloncini, di cui già molti Stati hanno vietato lanci massivi, "spesso finiscono infatti per essere ingeriti da animali marini e terrestri, organismi presenti in natura e diverse specie di uccelli, causandone irrimediabilmente il decesso". L'amministrazione, sottolinea l'assessore comunale all'Ambiente Alessandro Balboni, "si pone all'avanguardia nella lotta alle microplastiche. Questa ordinanza, solo apparentemente banale, previene la dispersione nell'ambiente di materiali solo all'apparenza innocui, che in realtà causano gravi danni all'ecosistema. Il divieto di rilascio in atmosfera di palloncini o il lancio di coriandoli e festoni di plastica impedirà che queste microplastiche finiscano in mare e quindi nella catena alimentare".

Ferrara plastic free

Laura Felletti Spadazzi, referente provinciale dell'associazione Plastic Free, che si è fatta promotrice del provvedimento, dichiara: "Sono molto orgogliosa che l'amministrazione comunale di Ferrara abbia accolto la nostra richiesta di normare una pratica di festeggiamenti che poco si sposa con il rispetto dell'ambiente. Un ringraziamento speciale va all'assessore Balboni che ci ha ascoltati e supportati. Ferrara è il primo capoluogo di provincia ad avere emanato questa ordinanza e primo Comune in Emilia Romagna, un bel primato". E Felletti Spadazzi auspica che "sempre più persone prendano coscienza dell'importanza derivata dall'evitare piccoli gesti da sempre compiuti con leggerezza, ma che impattano pesantemente sugli ecosistemi".