Incidente Copparo, il ciclista morto era Paolo Cantelli

Aveva 63 anni, stava rientrando a casa dal lavoro. Il ricordo commosso dei colleghi: "Una persona buona"

L'ingegnere della Berco stava tornando a casa dopo il lavoro

L'ingegnere della Berco stava tornando a casa dopo il lavoro

Copparo (Ferrara), 8 marzo 2019 - Tamponato da un’auto mentre pedalava in sella alla sua bicicletta, sbalzato sull’asfalto e ucciso. Le strade del Ferrarese si macchiano ancora di sangue, in un inizio d’anno nero dal punto di vista degli incidenti con esito mortale. La vittima di questo ennesimo schianto fatale è Paolo Cantelli, 63enne copparese. La tragedia si consuma in una frazione di secondo lungo via Decimo Bottoni. Sono le 19. Siamo alle porte del paese, davanti al piazzale del supermercato Di Più.

Cantelli è in sella alla sua bicicletta e procede verso il centro di Copparo. Forse sta facendo rientro a casa, in via Campanati, non molto lontano dal luogo dello scontro. Sulla stessa strada e nello stesso senso di marcia viaggia una Ford Fiesta, condotta da un cinquantenne del paese. Per cause ancora in corso di accertamento, l’automobilista non nota il ciclista a bordo strada e lo tampona. L’impatto, avvenuto più o meno all’altezza delle traverse via Montegrappa e via Donizetti, è violentissimo. Il 63enne finisce sull’asfalto esanime. Il conducente della Fiesta, sotto choc, si ferma e chiama i soccorsi. In pochi minuti, in via Decimo Bottoni arrivano l’ambulanza e l’auto medica del 118, seguite dai carabinieri del Radiomobile di Copparo. I sanitari si rendono subito conto che le condizioni dell’uomo sono disperate.

Tentano l’impossibile per rianimarlo ma alla fine sono costretti ad arrendersi e a constatarne il decesso. Ai militari resta il compito di ricostruire i dettagli della tragedia, a partire dalla dinamica e dalle cause dell’incidente. Al momento dei fatti era già buio e gli uomini dell’Arma stanno cercando possibili testimoni per definire con precisione le circostanze dell’accaduto. Nel frattempo, la salma della vittima è stata trasportata alla medicina legale di Ferrara per gli accertamenti del caso.

Cantelli, molto conosciuto in paese, lavorava come ingegnere alla Berco. La notizia della morte del tecnico si è sparsa rapidamente tra i colleghi dell’azienda che si sono stretti intorno ai familiari. «Lavorava da anni negli uffici della Berco – ricorda un dipendente dell’azienda di via Primo Maggio –. Era una persona buona, che amava ciò che faceva e salutava sempre chi incontrava in fabbrica. Veniva sempre al lavoro in bicicletta. Dispiace davvero molto per ciò che è accaduto e mi stringo alla sua famiglia».