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Parità di genere, Cadf ottiene la certificazione sulle pari opportunità

Cadf ha ottenuto la certificazione della parità di genere, dopo aver superato con successo l’audit svolto dall’ente accreditato Certiquality. Un...

Cadf ha ottenuto la certificazione della parità di genere, dopo aver superato con successo l’audit svolto dall’ente accreditato Certiquality. Un motivo di grande soddisfazione, "ma non rappresenta per noi un punto di arrivo – afferma la presidente del Cda, Maira Passarella –. Al contrario segna per la nostra azienda un punto di partenza, per perseguire, con la collaborazione di tutto il personale, quegli obiettivi che sono stati individuati nel Piano Strategico con un percorso partecipativo che ha visto il coinvolgimento di tutti i colleghi e le colleghe. Ci aspetta un futuro ricco di obiettivi sfidanti, che affrontiamo con entusiasmo e con la convinzione che l’inclusività e la parità debbano essere i binari sui quali la nostra azienda debba continuare il proprio percorso di crescita culturale e sostenibile".

Cadf ha scelto di impegnarsi concretamente sul tema delle pari opportunità, aderendo e promuovendo, già dal febbraio 2022, la "Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro". L’obiettivo della Carta è diffondere una cultura aziendale e politiche di gestione delle risorse umane inclusive e libere da pregiudizi e discriminazioni.

Per raggiungere tali obiettivi, il Cda di Cadf ha approvato una politica aziendale per la parità di genere, ha nominato un Comitato Guida, e ha implementato volontariamente un sistema di gestione in accordo con la prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 "Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere", per la quale ha ottenuto la certificazione.

Cadf, che gestisce il servizio idrico integrato in undici Comuni del Basso Ferrarese, opera in un settore ancora prevalentemente maschile. La presenza femminile in azienda è del 23% sul totale del personale ed è concentrata nei settori amministrativi, mentre i settori operativi sono rappresentati al 100% da uomini. Nonostante questa caratteristica intrinseca della popolazione aziendale, ben il 48% dei responsabili di una o più unità organizzative è una donna, evidenziando la volontà di valorizzare il contributo fondamentale del personale femminile nello sviluppo economico dell’azienda.