
Le opere al Ponte di Scortichino hanno compreso interventi. per 390 mila euro
Il semaforo si è finalmente spento e il passaggio è libero dal senso unico alternato. Da ieri a Scortichino il ponte sul Canale Diversivo è tornato alla circolazione a doppio senso di marcia. E’ un collegamento fondamentale con la provincia di Modena. La ditta che ha fatto i lavori infatti, ha terminato le opere sostanziali di consolidamento della struttura. Non succedeva da tempo. Da più di due anni infatti, per problemi di portata, il traffico era ad unico senso di marcia, regolato da un semaforo. E’ un’infrastruttura essenziale che collega Bondeno, quindi il ferrarese, con Finale Emilia e il modenese. Adesso, terminati i lavori, il traffico è normale. Il cantiere è terminato. "Le opere servivano per garantire la piena sicurezza e fruibilità del ponte – conferma il sindaco Simone Saletti – e di conseguenza sin dall’inizio dei lavori abbiamo garantito che l’impalcato sarebbe tornato al doppio senso di circolazione".
Da qui l’appunto: "Nel complesso, attraverso uno scrupoloso monitoraggio – spiega – siamo riusciti a contenere al minimo i disagi per la popolazione residente e per i pendolari". Per tutto il mese di agosto il ponte era stato chiuso totalmente. Poi, a settembre, quando anche le scuole hanno riaperto, il ponte era stato riaperto e il semaforo si era riacceso regolando il passaggio, che era ripreso ma ad un unico senso di marcia. La portata del ponte resta al momento limitata a 26 tonnellate. Le opere al Ponte di Scortichino hanno compreso interventi sopra e sotto l’impalcato per 390 mila euro: di questi, 170 mila euro sono stati stanziati rispettivamente dal Comune di Bondeno e dalla Provincia di Modena. La quota di Bondeno, inizialmente prevista con avanzo, è poi stata garantita da apposito finanziamento regionale sui ponti. Un ulteriore contributo di 50 mila euro è arrivato dal Consorzio della Bonifica Burana.
Le carreggiate e la portata del ponte erano state ridotte sul finire del 2021 in virtù di un’ordinanza della Provincia di Modena. Poi il progetto, il reperimento dei fondi necessari, la realizzazione della gara d’appalto vinta dal Cme Consorzio Imprenditori Edili Società Cooperativa e il cantiere. I lavori di cantiere, per le opere di restauro e consolidamento, sono iniziate nel maggio 2024. Un lavoro importante. Vista l’importanza del passaggio di collegamento tra strade di rilevanza fondamentale, la ditta ha sempre lavorato garantendo il passaggio su una solo corsia. La chiusura totale è stata solo nel mese di agosto. Otto mesi di lavori per un ponte che adesso, a lavori conclusi, è finalmente più sicuro.
Claudia Fortini