Preparazione, gioco di squadra e temi concreti

Cristiano Bendin

Quella che si apre domani è una settimana decisiva per il voto, l’ultima di una campagna elettorale per certi versi inedita, consumata nell’arco breve di un’estate rovente e martoriata da siccità, alluvioni e tragedie (penso a quella sulla Marmolada ma anche alle Marche) e caratterizzata dalle solite, inevitabili polemiche sul nulla (mentre i problemi reali, dal caro energia all’emergenza lavoro, restano spesso sullo sfondo). Anche il nostro territorio si prepara al voto in un clima, una volta tanto, più sereno. Con una novità: i candidati sono molti ma, stavolta, i posti sicuri in Parlamento sono pochissimi. Questo significa una sola cosa: meno quantità, più qualità (si spera).