Un affidamento di servizio quasi raddoppiato, lavori straordinari e acquisto di nuovi arredi per il dormitorio. Sono le principali novità del Piano Freddo, la misura – attiva da mercoledì 1 novembre fino al 31 maggio 2024 – realizzata dall’assessorato alle politiche sociali del Comune attraverso Asp e finalizzata al contrasto del disagio vissuto in strada dalle persone senza fissa dimora. Il piano mette a disposizione 18 posti letto in due appartamenti di via XX Settembre, 98, accessibili dalle 19 alle 9. Il sostegno è stato implementato nel corso dell’estate dall’Amministrazione comunale, sempre attraverso Asp, grazie ad un investimento di quasi 100mila euro, che ha visto un nuovo affidamento della gestione - passato da 20mila a 35mila euro -, e 60mila euro dedicati ad interventi di manutenzione straordinaria e nuovi allestimenti per gli appartamenti di via XX Settembre.
"Una scelta – spiega l’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti – che conferma l’attenzione sempre altissima contro ogni tipologia di fragilità. L’implementazione del Piano Freddo è un passaggio significativo, in quanto si tratta di un sostegno che vuole offrire un riparo nei mesi in cui le temperature rigide possono aggravare problematiche sociali e sanitarie. In tutto questo l’obiettivo principale rimane quello di dare risposta ai bisogni primari e garantire un orientamento sociale e sanitario in sinergia con gli altri servizi di prossimità. Per queste persone è stata predisposta una vera rete di servizi". Il Piano Freddo è alimentato anche dalla partecipazione del Comune di Ferrara ai progetti Prins e Inside II. Nell’ambito di Prins, che ha intercettato quasi 200mila euro di fondi europei, è stato attivato all’interno di Asp uno sportello, aperto dal lunedì al venerdì, che funge da filtro per l’ingresso al Piano Freddo.