"Rapine e coltelli. E’ emergenza"

La Lega lancia l’allarme sicurezza: "L’unico a non essersi accorto della gravità della situazione è il sindaco"

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"A Cento c’è allarme sicurezza", denunciano Luca Cardi e Alex Melloni, rappresentanti della Lega. Sul tema sicurezza anche la Consulta di Cento – Penzale aveva di recente parlato con l’assessore Mario Pedaci di alcuni aspetti che li preoccupava, dando anche suggerimenti. "Furti con destrezza, aggressioni, rapine con coltelli e machete, furti nei cimiteri, tentati furti nei negozi, clandestini sorpresi a bivaccare in stabili abbandonati – dice il segretario comunale della Lega, Luca Cardi – non è un film dell’orrore ma è quello che è successo a Cento soltanto nelle ultime tre settimane. E’ sotto gli occhi di tutti che sul fronte sicurezza ci siano dei grossi problemi, che non si sono intensificati soltanto nel capoluogo ma che stanno coinvolgendo anche le frazioni, come mai prima d’ora. L’unico a non essersi accorto della gravità della situazione sembra essere il sindaco Accorsi, che continua a lasciare la delega sulla sicurezza ad un assessore non solo del Pd ma anche part-time". E rincara. "La scusa dell’amministrazione neo-insediata non regge più, visto che è passato più di un anno dalle elezioni, e anche provare a rimbalzare le responsabilità sull’amministrazione precedente questa volta non sarà facile – prosegue Cardi –. Sul fronte sicurezza cosa è stato fatto in questi 13 mesi? Cosa si intende fare? Questo è quello che chiederemo all’amministrazione nel prossimo consiglio comunale, con un’interrogazione del consigliere Melloni. Noi proponiamo l’utilizzo del foglio di via obbligatorio e del daspo urbano come strumenti per allontanare dal nostro territorio chi commette reati". Anche la Consulta aveva riportato l’attenzione sugli ultimi episodi accaduti a Cento, zona Coop, Bennet, di persone "problematiche" che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e ambulanza, suggerendo di portare tutti gli agenti della polizia locale sulle strade. Stando al verbale redatto, l’assessore Pedaci avrebbe risposto che "la sicurezza reale è una prerogativa delle forze dell’ordine" facendo presente che "la Polizia Locale collabora e contribuisce a questo, ma i numerosi compiti amministrativi impediscono di svuotare gli uffici. Il territorio dovrebbe avere 1 vigile ogni 1000 abitanti, ora 25 e l’obiettivo è di portarli a oltre una trentina. Un turno serale o notturno è adesso un sogno".

Laura Guerra