In occasione dei dieci anni insieme, il duo comico Panpers arriva stasera al Teatro Nuovo con lo spettacolo ‘10 anni di minchiate’. Musica, monologhi e sketch comici, giochi, personaggi a sorpresa e tanto divertimento è ciò che Andrea Pisani e Luca Peracino offriranno al pubblico che, in modo innovativo, sceglierà cosa vedere. E’ infatti il sapersi sempre rinnovare, il segreto dei Panpers che, mai banali, hanno saputo conquistare tv, cinema e i social. Venuti a Casumaro agli esordi e tornando ora da grandi protagonisti, prima dell’esordio alla conduzione di OnlyFun con Elettra Lamborghini.
Andrea, è la prima volta a Ferrara?
"Sì, ma ho sentito solo parlare bene di questo teatro e della gente. Durante la giornata saremo in giro per la città per entrare nel mood e scoprire un po’ di cose che ci aiuteranno a interagire con il pubblico. Girando per la città, ne conosceremo l’accoglienza e ciò che succede, magari fermeremo anche qualcuno per far domande. Oltre ad aiutarci a prendere familiarità con le persone, girare nei luoghi e ascoltare le cadenze dialettali e le curiosità, lascia sempre qualcosa dentro e fa elaborare nuove idee".
Come sarà lo spettacolo?
"Metà inedito perché fortunatamente la nostra creatività è sempre attiva e metà ‘il meglio di’, con 8 pezzi da proporre al pubblico che deciderà i 4 che vorrà vedere, votando con il telefono. Ormai il telefono, con le sue app per il green pass o quelle per i vari servizi, è davvero diventato un secondo cuore senza il quale, se scarico, non riusciamo completamente a vivere e abbiamo voluto sfruttare il fatto che sicuramente la gente in teatro ce l’ha, giocando dunque con quello strumento".
Qual è il rapporto oggi per un comico tra la libertà di espressione e il politically correct? "Penso che si possa dire tutto ma che bisogna essere consapevoli che certi nervi sono più scoperti e che si pagano le conseguenze di ciò che si dice. Un tempo non c’erano gli hashtag di lamentela, le critiche c’erano ma erano isolate mentre ora unendosi, fanno più rumore. Il problema ora del politically correct non è l’offesa che generi, per la quale il pubblico punisce allontanandosi, ma è chi sta in mezzo e si deve dissociare ponendosi molto più gravemente rispetto al danno fatto. Abbiamo trattato argomenti forti come il video del farmacista per il quale potevamo aspettarci tanti commenti negativi dai no vax, che invece sono stati molto limitati. Forse perché non puntiamo mai il dito, diciamo le cose senza giudicare troppo o offendere, ma semplicemente dicendo il nostro punto di vista con fondamentale educazione. Il segreto è l’ironia delicata senza provocazioni".
Qual è il segreto della vostra coppia?
"Siamo da 30 anni, prima amici che colleghi, e questo crea un legame più potente rispetto a due adulti che si uniscono per un progetto. Siamo amici da quando avevamo 3 anni, cresciuti insieme, con lo stesso sogno e passione".
Laura Guerra