"Scarichi inquinanti al ponte di via Caldirolo nel Po di Volano"

Caro Carlino,

lamentiamo di nuovo la presenza di scarichi inquinanti evidenti nei pressi del ponte di via Caldirolo, sul Po di Volano, a pochi passi dal centro storico di Ferrara. Quest’ultimo week end a segnalare il fenomeno con un video è stato il battello fluviale Nena che, trasportando turisti sul corso d’acqua, ha documentato la presenza di una chiazza di liquame galleggiante, maleodorante, del tutto simile ai residui delle vasche di depurazione della rete fognaria. Come più volte documentato in passato, è possibile che scarichi fognari, non adeguatamente e preventivamente depurati, si riversino direttamente nel corpo idrico superficiale, inquinandolo e compromettendone la biodiversità acquatica. Quest’anno abbiamo presentato denuncia alle autorità competenti per cercare di porre fine alla situazione insostenibile che vede il fiume inquinato irreparabilmente da decine di scarichi urbani non controllati. Ma nonostante le denunce, il manifesto malcontento della cittadinanza, le decine di segnalazioni sui media, rimaniamo stupiti dalla costante assenza di controlli, come se tutto ciò fosse normale. L’indifferenza degli enti verso i problemi dell’ambiente si percepisce in maniera palpabile. Quest’ennesimo fenomeno a danno dell’ambiente verrà denunciato agli enti competenti ma permane un forte senso di inutilità.

Friday for future - Ferrara

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MONTESANO

E LA MAGLIA DELLA X MAS

Caro Carlino,

Giorgio Fabbri sul Resto del 1611 si lancia in un’accurata analisi o ricostruzione delle origini o prerogative della X Mas. Ringrazio lo storico scrivente per aver fatto luce e chiarezza su questa controversa pagina di patriottismo e eroismo. Ma, dato che la X Mas è agli onori della cronaca per la famosa maglietta di Montesano, mi permetto una domanda( non richiesta): quelli che hanno criticato Montesano per aver indossato la maglietta famosa hanno sbagliato o no? Ringrazio il sig. Fabbri per la doverosa ricerca sul patriottismo di questa formazione.

Andrea Finotti

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CALDAIE SPENTE

E LAVORATORI AL FREDDO

Poche parole per esprimere il mio disappunto. Si sente per radio la notizia di un istituto nel modenese rimasto al freddo perché la caldaia non è stata attivata dalla ditta che gestisce l’impianto! Anche in veneto in un centro commerciale la caldaia è spenta e i dipendenti al freddo! Maglie termiche e giacche, le nuove .... caldaie! Un grave disservizio.

m. b.