Cala il sipario sull’ottava edizione delle Giornate Metafisiche, evento che si è tenuto a Tresigallo il 21 e 22 settembre scorsi. Negli ultimi anni, questa iniziativa ha saputo rinnovarsi mettendo al centro temi di discussione scientifica sempre nuovi, fra i quali ricordiamo l’importanza della decorazione nell’architettura razionalista e il complesso argomento del restauro di beni immobili degli anni Trenta, che sono tutelati per legge e alcuni dei quali andrebbero sottoposti a vincolo architettonico. Non è passato inosservato il grande passo in avanti compiuto dall’associazione Torri di Marmo, ideatrice e organizzatrice dell’evento, che si è dimostrata capace di intercettare con precisione l’interesse proveniente da un tipo di turismo che spesso non entra nelle classifiche di settore, vale a dire quello che si sposta alla ricerca di storie dimenticate o luoghi particolari. La riscoperta e la riapertura di edifici spesso ignorati dal grande pubblico, come per esempio la torre piezometrica o l’ex struttura dell’Omni, sono state il fiore all’occhiello di un’edizione che ha visto, per la prima volta, la partecipazione attiva di nuovi partner e imprenditori della città, i quali hanno contribuito al perfezionamento di un evento molto articolato per la piccola realtà di provincia.
Si è venuta a creare, dunque, una sinergia che permette di poter parlare di un "evento di comunità". Questo è potuto accadere grazie alla disponibilità dei privati, che hanno aperto in via del tutto eccezionale il proprio edificio razionalista alla collaborazione delle imprese gastronomiche del posto, che per l’occasione hanno creato diversi menù ad hoc. Le Giornate Metafisiche sono diventate, quindi, un importante volano economico, circoscritto nel tempo e tuttavia degno di nota. Le oltre 500 presenze in una singola giornata sono il riconoscimento di "una storia di passione" iniziata, oltre dieci anni fa, con la fondazione dell’associazione Torri di Marmo, che negli anni ha ottenuto diversi riconoscimenti, fra i quali la vittoria di diversi bandi della Memoria del ‘900 promossi dalla Regione. A questo punto l’attenzione è rivolta all’estemporanea metafisica, una manifestazione collaterale in cui pittori e fotografi si sono confrontati per scattare la migliore istantanea di una giornata rimasta sospesa a metà strada tra sogno e realtà. I vincitori di questo contest saranno proclamati lunedì 21 ottobre.